“Dipendenti pubblici penalizzati per il ritardo nell’erogazione del Tfr”
“I dipendenti pubblici continuano a essere ostaggi di un sistema che ritarda di anni l’erogazione del Trattamento di Fine Rapporto (Tfr) e che, ad oggi, ha fatto perdere ben il 14,2% del loro potere d’acquisto. Ciò accade, nonostante la Corte costituzionale abbia dichiarato che il differimento e la rateizzazione del Tfr è incostituzionale. La politica non può continuare a fare orecchie da mercante”.
Lo ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.
“Rispetto ai colleghi del settore privato – ha precisato Biondo – i lavoratori e le lavoratrici del settore pubblico devono attendere da uno a oltre cinque anni per ricevere il proprio salario differito e accantonato. Tanto vale, dunque – ha chiosato il