Ribadiamo, preliminarmente, che la nostra O.S. ha sempre sostenuto e creduto nella fondamentale formazione professionale specifica e mirata per il personale del nostro Dicastero e proprio per questo che avevamo segnalato, in tanti comunicati, le varie criticità che si sarebbero avute dopo l'emanazione della circolare di F.P..
La circolare in questione prevedeva l'obbligo di somministrazione dei corsi da parte del Dirigente di turno volti a garantire al proprio personale una formazione minima di 24 ore: ribadiamo anche che il rischio e la sanzione ricade interamente sul Dirigente… per il mancato raggiungimento dei propri obiettivi… e non è a carico del personale come qualcuno invece ha provato a minacciare.
Da ciò come avevamo supposto si è scatenato… l'inferno... ma solo per i lavoratori. Senza che l’amministrazione intervenisse per migliorare la natura dei corsi e ampliare la tipologia e numerosità degli stessi.
Oltre il "danno", cioè una formazione scadente e inutile in molti casi per la professionalità lavorativa… anche la 1^ beffa in quanto si ribaltava l’obbligo citato a carico del lavoratore pena una riduzione della valutazione individuale dello stesso, a causa di interpretazioni del tutto spavalde di qualche buontempone di dirigente.
Ma ora apprendiamo la 2^ beffa…ossia coloro i quali hanno potuto utilizzare la sola piattaforma Syllabus, (rispetto ad altri Dipartimenti che si sono attrezzati meglio) e nei giorni scorsi … come in un gioco di magia… si sono visti ridurre drasticamente le ore di corso regolarmente effettuate nonché attestate dal sistema.
Noi non ci stiamo e difendiamo i tanti lavoratori affinché sia dato loro il giusto! Non entriamo nel merito di questa grande corsa dei corsi da svolgere e ottenere nel proprio "carrello" le benamate 24 ore di corsi “la qualunquemente” … ma l’amministrazione deve intervenire e ripristinare nel "carrello" del dipendente di turno il dovuto! A ciascuno il suo!!!
Siamo davvero sconcertati il personale sia stato sottoposto a tutto questa assurda formazione alla carlona!!! Ma che poi neanche funzionino le piattaforme dedicate…e che neanche si intervenga in modo risolutivo e per tempo…non è accettabile!!!
Ci chiediamo: ma chi controlla che i fondi del PNRR stanziati per questa pseudo-formazione abbiano raggiunto l'obiettivo fissato? La domanda sorge spontanea a cosa è servito Syllabus? o meglio, a chi è servito Syllabus? Spesa del PNRR inutile? Naturalmente stiamo sul pezzo… perché, se estendessimo la domanda sulle risorse del PNRR dedicate a piattaforme del MEF che ancora non sono funzionanti malgrado i costi sostenuti e la strategicità delle stesse per le mission del MEF e le sorti del Paese … gli interrogativi si estenderebbero a dismisura!!!
Tornando alla formazione, per noi, suggeriamo che sarebbe bastato prestare maggiore attenzione alle direttive emanate e dare quelle minimali indicazioni univoche al personale, non lasciando lo stesso allo sbando in autogestione, che diano chiarezza sul percorso da seguire correttamente senza incappare in assurde criticità e alle interpretazioni bislacche da parte di qualche dirigente! In modo che lo stesso abbia le dovute informazioni per una corretta e finalizzata formazione, come da anni pretendiamo.
Esigiamo pertanto le necessarie spiegazioni sull’accaduto e la risoluzione immediata del problema tramite gli interventi volti a ripristinare il maltolto formativo nel carrello del personale.
Roma, 21 dicembre 2024
Il Coordinamento
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