Questa O.S. ritiene doveroso richiedere la debita informativa sullo stato dell’arte dei lavori di bonifica atti a ridurre la concentrazione di gas radon in tutto lo stabile del nostro Dicastero.

Sappiamo che tale ulteriore documentazione sia stata oltretutto e recentemente richiesta dai rls competenti per sede.

Ben sappiamo le difficoltà derivanti nell’effettuare tale intervento di bonifica nel secondo edificio pubblico più grande d’Europa, ma riteniamo totalmente inesistente l’informativa sul cronoprogramma dei suddetti lavori di bonifica, sulle eventuali rilevazioni effettuate dagli specifici dosimetri passivi per piani e locali interessati alla bonifica, e a quali valori della cd “dose efficace” di effetti nocivi per la salute sono esposti i lavoratori.

Con la presente, non si vuole assolutamente creare gratuiti allarmismi, dato che questa O.S., è oramai da anni impegnata a chiedere direttamente, o tramite i propri rls, all’Amministrazione e, in particolare, al Direttore Generale della DRIALAG di impegnarsi fattivamente sul tema.

Per tali motivi ci vediamo costretti nuovamente a sollecitare la debita e dettagliata informativa in merito, non avendo ricevuto, oltretutto, nessuna risposta alla nostra richiesta del 16 gennaio u.s.

In particolare, questa O.S. chiede nello specifico l'accesso ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 33 del 2013 a:

  • i documenti e gli atti relativi ai sondaggi effettuati;
  • i documenti e gli atti relativi all’individuazione delle aree di maggiore rischio tra le varie stanze;
  • i documenti e gli atti relativi all'adozione di azioni di bonifica a tutela della salute dei dipendenti;
  • cronoprogramma specifico delle azioni di monitoraggio e di intervento pianificate anche per il futuro per completare le indagine e le bonifiche;

Si richiede tale informativa in merito alle rilevazioni effettuate nell’intero stabile e dei lavori di bonifica. Considerando pertanto tutti i locali oggetto di rilevazione: dagli Uffici di Gabinetto, Uffici Legislativi e Uffici dei Vice Ministri e dei Sottosegretari a quelli dei vari Dipartimenti ed evidenziando i dati relativi a quelli appena ristrutturati, che hanno introitato e introiteranno nuovo personale, o le misure da adottarsi in quelli in fase di ristrutturazione.

Ricordiamo, da ultimo, che il d.lgs n. 81/2008, agli articoli 55 e ss., prevede, per i casi di inadempimento alle prescrizioni imposte alle diverse figure operanti nell'ambito della sicurezza (incluso il "dirigente per la sicurezza"), sanzioni di tipo sia amministrativo che penale, considerata la delicatezza della materia che incide sulla salute dei lavoratori.

Restiamo in attesa di cortese, urgente riscontro da parte della S.V. e, nella speranza di non dover investire della questione la competente A.S.L. e la competente Procura della Repubblica, inviamo distinti saluti.

 

Roma, 12 dicembre 2019

 

                                            Il Coordinatore Sostituto                                      Il Coordinatore Generale                              

                                                 Nicola Privitera                                                  Andrea G. Bordini

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