Leggiamo con piacere un comunicato che confermerebbe l’aumento delle risorse relative al fondo di sede decentrato per il 2018. Peccato che qualcuno nasconda appositamente ciò che ha fatto … siglando l’accordo in questione e non metta in evidenza che purtroppo nelle tasche dei lavoratori non sarà distribuito l’equivalente del totale aumentato del Fondo summenzionato. Difatti molte delle risorse saranno invece distribuite, per l’erogazione delle tante indennità, dal direttore di turno che opererà senza alcun criterio ben definito e trasparente ed in ogni caso in modo molto unilaterale. 

Quali saranno i criteri adottati per l’assegnazione:

di direttore delle CCTT?

delle posizioni organizzative?

dei turni?

per il punteggio valido per il sivap?

dei responsabili e degli addetti in materia di sicurezza?

E tutto ciò avverrà depauperando il FRD (con i soldi appannaggio dei lavoratori...).

La Uil non può permettere che le risorse spettanti ai lavoratori vengano saccheggiate. Contrariamente ad altri rimaniamo coerenti alle nostre tesi, piú volte sostenute, non accettando accordi che impongono criteri, come già successo in passato, visto che nulla è cambiato, e che si ritorceranno in un secondo momento contro gli stessi lavoratori per la poca trasparenza che caratterizza, da sempre, tali erogazioni di indennità.

Ma torniamo a bomba per ribadire che della cifra totale del FRD (intorno ai 38 milioni di euro) circa 15 milioni di euro saranno unilateralmente gestiti dall’amministrazione, come meglio ritiene opportuno. 

E ci teniamo a sottolineare che i soldi da distribuire saranno solo circa 23 milioni di euro, contro i 28 milioni di euro erogati lo scorso anno.

Insomma è come se da voi venisse qualcuno con un cesto di frutta sempre più stracolmo di anno in anno…ma alla fine della fiera ai voi lavoratori arrivano sempre e solo 2 mele!

Inoltre ci preme sottolineare che anche quest’anno siglando l’accordo del FRD forse qualcuno non si è ancora accorto di essersi venduto la professionalità dei dipendenti in quanto non sono state previste le necessarie progressioni economiche, stranamente rinviate dall’Amministrazione al prossimo anno, semmai ci saranno.

Non dimentichiamo altresì che l’accordo sottoscritto, non dalla uil, ha permesso di dare il via ad un sistema di valutazione del personale basato su dei criteri che saranno calibrati retroattivamente.

E’ forse inutile ricordare, a questi soggetti firmatari, che già in un recente passato, queste indennità sarebbero dovute essere assicurate da altri istituti e distribuite con criteri trasparenti e oggettivi. Ed oggi vediamo che si avallano ancora delle scelte dell’Amministrazione che decurtano il FRD dei lavoratori in modo esponenziale, non ricorrendo alla ricerca di “risorse fresche” da parte della stessa Amministrazione.

Se il fondo è di 38 milioni e ci sono 9.921 dipendenti... significa che ognuno di noi avrebbe dovuto avere come FRD circa 4.000 euro pro-capite. Ma così non è … dato che per poter far fronte alle varie indennità l’Amministrazione si prende sempre una fetta maggiore della torta! Anche se la torta non è sua!

Per tali motivi quindi non abbiamo firmato l’accordo del FRD! Perché abbiamo la certezza delle innumerevoli lamentele del personale che avverranno contro le scelte operate dal direttore/dirigente a premiare il “preparato” ed “eletto”di turno.

Il fondo complessivamente sappiamo che potrebbe aumentare, e ciò è accolto positivamente da tutti noi, ma ribadiamo che se si continuano a legare a tali aumenti queste “regalie”, va da sé che i soldi distribuiti ai lavoratori saranno sempre meno e oltretutto con l'adozione di criteri operati dall’amministrazione senza alcuna intesa collaborativa con le sigle e senza legarli al principio della trasparenza.

Non vorremmo che la scelta dei nomi a cui assegnare la prelex sia stata stabilita con i suggerimenti di questi soggetti nelle segrete stanze del potere!

Ringraziamo, infine, chi di turno ci cita sempre, forse é ossessionato, per averci dato la possibilità di rinfrescare la memoria su tali questioni. Rammentando che da quando esistono queste peculiari “indennità” a carico del FRD (ex FUA) dalle tasche dei lavoratori vengono sottratti circa 750 euro pro-capite. Che di questi tempi non è poca cosa. Grazie anche per aver attestato che la UIL rimane il sindacato che si batte al MEF per il rispetto dei principi e della concretezza.

Da ultimo riteniamo che forse qualcuno farebbe bene a tacere piuttosto che a confermare la propria “ottusità“… nella speranza che il lavoratore tanto dimentica e quindi, secondo il soggetto, si potrebbe affermare tutto e il contrario di tutto! E gli auguriamo di stare sereno!

Roma, 1 ottobre 2019

                                                                     Il Coordinamento

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