Si è tenuta in data 25 settembre, presso la sede della D.S.I.I. del MEF di piazza Dalmazia, la riunione convocata dal Direttore su richiesta della RSU competente, avente all’ordine del giorno i seguenti argomenti:
DM di riorganizzazione del DAG e progetto SRSS;
Orario di lavoro;
Varie ed eventuali.
Tra gli argomenti proposti, in tale ODG, quello più rilevante era chiaramente il DM di riorganizzazione del DAG e il progetto SRSS, che riguarda specificatamente la riorganizzazione della Direzione dei Servizi Informatici e dell’Innovazione e le competenze derivanti. E’ stato assicurato che al momento il processo non impatterà sul personale ma solo in una fase successiva.
Durante la riunione la UIL ha dato evidenza come, nonostante la realizzazione dell’ultima versione, il portale NOIPA continui a dar luogo a vecchie problematiche e criticità già note. Ma la Direzione ha garantito come i problemi verranno risolti i vari problemi e che, a far data dal mese di ottobre p.v., sarà data l’opportunità agli operatori interessati di poter consultare la banca dati, e ciò anche quando le linee sarebbero chiuse e in seguito sarà possibile la consultazione dei propri cedolini a partire dall’anno 2004. Mentre per aprile 2020 sarà attivata idonea linea, per il giuridico, e da ottobre dello stesso anno, attraverso il sistema, si potrà arrivare a consultare anche la rilevazione delle presenze.
Si è quindi avuta la sensazione, che ancora una volta l’Amministrazione abbia preso tempo e abbia propinato una novella programmazione ricalibrando date e scadenze, auspichiamoci veritiere. In quanto in un recente passato le date in precedenza schedulate sono state puntualmente disattese senza raggiungere alcun risultato! E aggiungiamo che tutto avvenga a svantaggio dei servizi pubblici erogati con dispendio di soldi pubblici (sembrerebbero già spesi circa 100 milioni di euro) dei cittadini/utenti, dei dipendenti di piazza Dalmazia e degli operatori RRTTS.
Si porta a conoscenza poi che sull’argomento si è innescato un acceso dibattito dove solo la UIL ha potuto far sentire la voce dei lavoratori. E il tutto è scaturito da una inesatta interpretazione da parte del Direttore Generale dei contenuti di un nostro recente comunicato, “La storia Infinita” datato 13 settembre us. Secondo tale distorta interpretazione l’amministrazione si arroccava in difesa solo per evitare di parlare dell’avvenuta sottrazione di risorse forze lavoro e monetarie per produrre un trailer e una serie con
ben 9 docu-episodi video, del tutto inutili e che non migliorano il portale CloudifyNoiPA.
In più a nostre richieste concrete l’Amministrazione non ha fornito risposte facendo intendere che non sarebbero di competenza delle OO.SS.. Strano a dirsi forse dovremmo coinvolgere l’URS su alcune questioni sindacali dato che sono molto oscure ad alcuni dirigenti!
Possiamo capire che la UIL possa dar fastidio con le proprie azioni, a tutela dei servizi dei cittadini/utenti e dei lavoratori, e dispiace vedere un atteggiamento così aggressivo da parte di un Amministrazione, forse giustificato da evidenti difficoltà. Ma noi siamo fatti così ed abbiamo le spalle grosse. Noi vogliamo trasparenza per i cittadini e un più pretendiamo maggiore funzionalità per un sistema utilizzato dai lavoratori della DSII e delle RRTTS.
Ma analizzando anche alcune questioni emerse durante la riunione. Sembra che la nostra Amministrazione troppo spesso dimentichi il ruolo che riveste nei confronti delle Società esterne. Come pure non dia la necessaria importanza al ruolo ricoperto dai colleghi della DSII nei gruppi di lavoro rispetto a quelli delle Società in house. Le società in questione devono interagire con i primi cercando di tradurre le direttive dell’Amministrazione per svolgere le competenze della Direzione al meglio. Troppo spesso assistiamo a consulenti esterni o a stagisti che, dopo aver ricevuto un’adeguata preparazione dai nostri colleghi, vengano, dalle Società di appartenenza, dirottati presso altre Amministrazioni, dopo aver acquisito maggiore esperienza professionale utile a loro per un riconoscimento di carriera ma a discapito dei nostri colleghi. Quindi i nostri colleghi del MEF vengono spremuti per carpire informazioni sui processi e si ritrovano a formare sul campo novelli futuri funzionari di Società esterne, oltretutto rallentando il prosieguo del lavoro istituzionale e del perfezionamento dei vari progetti.
Ma venendo al secondo punto dell’OdG, l’orario di lavoro, è emerso ancora una volta il notevole e recidivo ritardo, da parte delle Relazioni sindacali, circa il mancato accordo sull’orario di lavoro a livello Nazionale, così come previsto dal CCNL 2016/2018. Come O.S. abbiamo più volte chiesto un incontro sull’argomento segnalando che tale situazione, da ricondurre al mancato accordo sull’orario, stia pregiudicando le corrette relazioni sindacali, mettendo tra l’altro in difficoltà i rapporti tra le diverse RSU e i Direttori dei vari Uffici territoriali, costretti a negare qualsiasi richiesta di modifica dell’orario finché non sarà introdotto il nuovo accordo nazionale sull’orario steso. Insomma a parole la nostra Amministrazione e l’USR sostengono di star a lavorare alacremente, anche 12 ore al giorno, ma purtroppo i risultati tardano a palesarsi.
Si segnala che il Direttore di sede ha anticipato che, con specifica propria determina direttoriale, avverrà la modifica dell’orario di pausa (al momento articolato dalle ore 13.00 alle ore 15.00) in considerazione delle molteplici problematiche riscontrate dalla carenza di esercizi di ristorazione dislocati nei pressi della Direzione in questione e aggravata dalla mancanza, all’interno della stessa, di aree ristoro adeguate. Tale iniziativa è stata accolta da questa O.S. in modo propositivo e collaborativo in quanto soddisfa le richieste dei lavoratori. Anche se a parer nostro, tenuto conto del richiamato ritardo imputabile alle Relazioni sindacali, si sarebbe potuto procedere nelle more degli accordi decentrati.
Da ultimo si evidenzia che la rappresentanza sindacale ha manifestato al Direttore la disapprovazione circa l’organizzazione di peculiari outdoor promossi come formazione al personale quando la (vera) formazione del personale è del tutto disattesa.
Nessun’altra questione di rilevanza è stata sollevata.
Roma, 30 settembre 2019
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto Il Vice Coordinatore Il Coordinatore Provinciale
Andrea G. Bordini Nicola Privitera Pantalea Anzalone Pasquale Rugiero