Gentile Ministro, gentili Vice Ministri,

innanzitutto congratulazioni per il prestigioso incarico e buon lavoro a Voi tutti/e!

La nostra speranza è di poter trovare in Voi interlocutori attenti ai temi che, come O.S. maggiormente rappresentativa nell'ambito del MEF, poniamo all'attenzione dei vertici del Dicastero nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori che ci onoriamo di rappresentare.

Ormai da anni si parla di spending review e di interventi di razionalizzazione della spesa pubblica anche in relazione ai costi sostenuti dal MEF per le spese informatiche (sia per l'acquisto di beni materiali, sia per l'acquisto di applicativi), ma a distanza di tempo i risultati dell'azione in questo settore sono scarsissimi.

Basti pensare che all'interno del MEF ciascuno dei 4 Dipartimenti ha una propria Direzione/Ufficio per la gestione delle spese informatiche e dei rapporti con la SOGEI per le varie questioni, senza che nessuno dei vertici del MEF sia mai riuscito finora a realizzare davvero l'unificazione della gestione delle diverse spese informatiche, che fanno capo ai 4 Dipartimenti, in un'unica Direzione/Ufficio.

Anche il recente d.P.C.M. di riorganizzazione del MEF - approvato in tutta fretta dal precedente Ministro al Consiglio dei Ministri del 26 giugno u.s. e non ancora registrato dalla Corte dei Conti, che la stessa Corte ha inviato al MEF una serie di rilievi critici sul d.P.C.M. in questione - non è intervenuto sull'argomento, confermando l'esistenza di più strutture all'interno del MEF che si occupano di informatica.

Tutto ciò, ovviamente, ha notevoli ripercussioni sui costi sostenuti per l'informatica (altro che spending review!!!) e sull'attività dei lavoratori del MEF, in quanto non si è ancora realizzato un sistema unitario di gestione documentale e anche sotto il profilo del protocollo dei documenti sembra che ciascuna struttura vada per conto proprio.

Il precedente Ministro non ha compiuto nessuno sforzo per cercare di incidere sul tema in questione, nonostante i considerevoli risparmi che potrebbero derivare da un'operazione di razionalizzazione tutta interna al Ministero, che inciderebbe soltanto sui costi sostenuti dal MEF per le società di consulenza esterne.

Speriamo, pertanto, che la nuova compagine governativa agisca in discontinuità e abbia la forza politica di affrontare con determinazione questi temi, riportando al centro dei processi decisionali il MEF e non la SOGEI e le società di consulenza esterne, come invece accade oggi.

Come se non bastasse, il MEF ha ben 2 componenti del CdA di SOGEI su 3 - uno è l'attuale Ragioniere Generale dello Stato; l'altra è l'attuale Direttrice dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro - ma anche sotto questo punto di vista l'azione di indirizzo, controllo e vigilanza del MEF nei confronti della SOGEI ha avuto risultati scarsissimi e le consulenze legate all'informatica continuano a moltiplicarsi all'interno di ciascuno dei 4 Dipartimenti del MEF (altro che spending review!!!).

Di recente, proprio presso l'Ufficio di Gabinetto del Ministro si è passati all'adozione di un sistema di gestione documentale ("RED"), identico a quello in uso negli Uffici di RGS e in alcuni Uffici del DAG (DSII), con un'operazione su cui non è mai stata fatta chiarezza e su cui non è mai stata data nessuna informativa alle OO.SS.. Tra gli utenti ci hanno rappresentato più volte che il sistema in questione presenta molteplici criticità, ma nessuno di loro è stato ascoltato dai vertici del Dicastero.

Questa O.S. si è rivolta, due mesi fa, alla Direttrice dell'Ufficio di Gabinetto, responsabile della gestione di questo tema negli uffici di supporto dell'Autorità politica, ponendo una serie di domande sui costi sostenuti per l'acquisto dei nuovi prodotti e per le consulenze per l'assistenza agli utenti, ipotizzando anche una forma di conflitto di interessi della stessa Direttrice dell'Ufficio di Gabinetto, senza però ricevere nessuna risposta.

A questo punto, giriamo a Voi, Ministro e Vice Ministri appena nominati, le domande sotto elencate, che riguardano proprio gli Uffici di supporto alle Autorità poilitiche del MEF, nella speranza di attirare la Vostra attenzione sui delicati temi posti da questa O.S. a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, spesso "sostituiti" nelle loro mansioni dai consulenti esterni con metodi poco lineari:

come ha fatto la Direttrice dell'Ufficio di Gabinetto ad acquistare un prodotto ("RED") dalla SOGEI? Non c'è un chiaro conflitto di interessi tra i due ruoli svolti dalla stessa persona, come Direttrice dell'Ufficio che acquista l'applicativo e come componente del CdA di SOGEI che autorizza SOGEI a vendere il prodotto al MEF e le consulenze legate al prodotto?

Quali e quanti costi sono stati sostenuti dall'Ufficio di Gabinetto per l'acquisto dell'applicativo RED per la gestione documentale? Quali e quanti costi sono tuttora sostenuti per gli interventi di assistenza prestati da società di consulenza esterne per il RED? Non c'è anche in questo caso un conflitto di interessi tra chi paga i costi in questione alla SOGEI e la SOGEI che riceve il pagamento di tali costi? Perchè non c'è trasparenza sull'apposita sezione del sito del MEF su questo tema?

Il personale RGS da tempo si lamenta del funzionamento dell'applicativo RED, allora per quali motivi si è deciso di estendere lo stesso applicativo così criticato presso RGS anche all'Ufficio di Gabinetto del Ministro? Non sarebbe stato più opportuno avere un applicativo modellato sulle esigenze dei lavoratori? Prima di procedere all'acquisto per l'Ufficio di Gabinetto e all'affidamento di consulenze ad esterni è stata fatta una analisi dei fabbisogni lavorativi o si è proceduto in fretta e senza coinvolgimento dei lavoratori?

In attesa di urgenti risposte alle nostre domande, inviamo distinti saluti.

Roma, 17 settembre 2019

Il Coordinatore Generale                                                   Il Coordinatore Sostituto

   Andrea G. Bordini                                                                Nicola Privitera