Ormai da anni si parla di spending review e di interventi di razionalizzazione della spesa pubblica anche in relazione ai costi sostenuti dal MEF per le spese informatiche (sia per l'acquisto di beni materiali, sia per l'acquisto di applicativi), ma a distanza di tempo i risultati dell'azione in questo settore sono scarsissimi.
Basti pensare che all'interno del MEF ciascuno dei 4 Dipartimenti ha una propria Direzione/Ufficio per la gestione delle spese informatiche e dei rapporti con la SOGEI per le varie questioni, senza che nessuno dei vertici del MEF sia mai riuscito a realizzare davvero l'unificazione della gestione delle diverse informatiche che fanno capo ai 4 Dipartimenti in un'unica Direzione/Ufficio.
Anche il recente d.P.C:M. di riorganizzazione approvato in tutta fretta dai vertici dell'Amministrazione non è intervenuto sull'argomento, confermando l'esistenza di più strutture all'interno del MEF che si occupano di informatica.
Tutto ciò, ovviamente, ha notevoli ripercussioni sui costi sostenuti per l'informatica (altro che spending review!!!) e sull'attività dei lavoratori del MEF, in quanto non si è ancora realizzato un sistema unitario di gestione documentale e anche sotto il profilo del protocollo dei documenti sembra che ciascuna struttura vada per conto proprio.
Come se non bastasse, il MEF ha ben 2 componenti del CdA di SOGEI su 3 (entrambi nominati dal precedente Capo di Gabinetto: uno è l'attuale Ragioniere Generale dello Stato; l'altra è l'attuale Direttore dell'Ufficio di Gabinetto), ma anche sotto questo punto di vista l'azione di indirizzo e controllo del MEF nei confronti della SOGEI ha avuto risultati scarsi e le consulenze legate all'informatica continuano a moltiplicarsi all'interno di ciascuno dei 4 Dipartimenti del MEF (altro che spending review!!!).
Di recente, presso l'Ufficio di Gabinetto si è passati all'adozione di un sistema di gestione documentale ("RED"), identico a quello in uso negli Uffici di RGS ormai da tempo e in alcuni Uffici del DAG (DSII), con un'operazione avviata sotto la gestione del precedente Capo di Gabinetto su cui non è mai stata fatta chiarezza.
Ecco alcune domande che questa O.S. vorrebbe vedere chiarite:
1. come ha fatto il Direttore dell'Ufficio di Gabinetto ad acquistare un prodotto ("RED") dalla SOGEI? Non c'è un chiaro conflitto di interessi tra i due ruoli svolti dalla stessa persona, come Direttore dell'Ufficio che acquista l'applicativo e come componente del CdA di SOGEI che autorizza SOGEI a vendere il prodotto al MEF e le consulenze legate al prodotto?
2. Quali e quanti costi sono stati sostenuti dall'Ufficio di Gabinetto per l'acquisto dell'applicativo RED per la gestione documentale e quali e quanti costi sono tuttora sostenuti per gli interventi di assistenza prestati da società di consulenza esterne per il RED? Non c'è anche in questo caso un conflitto di interessi tra chi paga i costi in questione alla SOGEI e il CdA della SOGEI che riceve il pagamento di tali costi?
3. Il personale RGS da tempo si lamenta del funzionamento dell'applicativo RED, allora per quali motivi si è deciso di estendere lo stesso applicativo così criticato presso RGS anche all'Ufficio di Gabinetto? Non sarebbe stato più opportuno avere un applicativo modellato sulle esigenze dei lavoratori? Prima di procedere all'acquisto per l'Ufficio di Gabinetto è stata fatta una analisi dei fabbisogni lavorativi o si è proceduto in fretta e senza coinvolgimento dei lavoratori?
In attesa di urgenti risposte alle nostre domande, inviamo distinti saluti.
Roma, 15 luglio 2019
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto
Andrea G. Bordini Nicola Privitera