LA SINDROME DI ANTONIO LA TRIPPA

Votantoniovotantoniovotantoniovotantonio” era lo slogan con cui Totò tormentava i condomini ne “Gli Onorevoli”, film di oltre 50 anni fa ma ancora attualissimo che racconta tutte le contraddizioni e le ipocrisie di una campagna elettorale.

Le stesse contraddizioni ed ipocrisie le stiamo riscontrando in questi giorni, in cui ci capita di essere “investiti” da decine di comunicati di denuncia riguardanti svariate problematiche inerenti il personale da parte di chi, nei mesi passati, sceglieva invece di ignorare le esigenze dei lavoratori.

A tal proposito ci viene da pensare: possibile che le criticità si concentrino tutte, guarda caso, a ridosso delle consultazioni elettorali per le RSU, mentre nel restante periodo viviamo nel paradiso terrestre? O siamo noi ad avere le traveggole, denunciando i problemi quando si verificano, al di là se ciò può essere utile al consenso? Quando, ad esempio, circa un anno fa abbiamo sollevato, a più riprese, il problema della fruibilità dei buoni pasto (vedi BUONI PASTO O BUONI A NULLA? e M’HANNO FATTO UN BUONO) , non ci sembra di avere avuto riscontri da altre organizzazioni, che invece oggi, evidentemente non avendo cognizione della realtà e non trovando nulla da scrivere si ridestano miracolosamente dal letargo riciclando argomenti già trattati (e copiandone anche i titoli).

Del resto basta controllare, sul nostro sito, quale sia la nostra attività costante e capillare, e non ci riteniamo ingenui nel pensare che non ci sia bisogno di urlare ritornelli col megafono dalla finestra del bagno condominiale ad un mese dalle elezioni, convinti che i lavoratori sappiano perfettamente chi ha a cuore le loro sorti, e chi invece predilige il voto sulla scheda…

Roma, 24 gennaio 2017

                                                                               IL COORDINAMENTO