SERVIZI…DI (IN)SICUREZZA

Ci capitava, poco meno di un anno fa, di segnalare (vedi comunicato: I FURBETTI DELLA TOILETTE) come in alcuni servizi igienici situati nel corridoio del Ragioniere Generale dello Stato fossero state installate delle serrature di tipo cilindro europeo, e conseguentemente chiusi a chiave in orario di lavoro, con la possibilità di usufruirne solo per i “fortunati” possessori delle chiavi, purché non “sospettati” di maniere poco igieniche nell’uso degli stessi.

Si trattava ovviamente di una situazione, oltre che inopportuna per le risorse inutilmente impegnate per quell’intervento, decisamente contraria alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro poiché, come avemmo modo di evidenziare in quella circostanza, ai sensi del D.Lgs. 81/08, Allegato IV, P.to 1.6.1. “le porte dei locali di lavoro devono, per numero, dimensioni, posizione, e materiali di realizzazione, consentire una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall’interno durante il lavoro”, tant’è che qualche giorno dopo sembrava che tutto fosse tornato alla normalità.

Ci è invece stato segnalato che, da qualche tempo, sembrerebbe che uno dei servizi di quel corridoio sia ridiventato ad uso esclusivo di pochi “eletti” in possesso della chiave magica, ed il tutto sarebbe confermato dall’avviso sulla porta, come evidenzia l’immagine a corredo del presente comunicato, riservato agli addetti alla pulizia per l’uso delle chiavi stesse.

Siamo dunque costretti a richiamare, ancora una volta, chi di dovere al rispetto delle prescrizioni legislative in tema di sicurezza visto che nella malaugurata ipotesi di procurato impedimento per prestazione di primo soccorso o evacuazione dei locali è prevista l’irrogazione di sanzioni.

Roma, 24 gennaio 2017

Il Coordinatore Sostituto                                       Il Coordinatore Generale

        Valerio Romito                                                   Andrea G. Bordini