CUT E CARTOLARIZZAZIONE: FINALMENTE VIA LIBERA

Si è tenuta in data odierna la riunione avente ad oggetto “Contributo Unificato 2013-2014; Cartolarizzazione 2015-2016”:

C.U.T.

Il Capo Dipartimento ha preventivamente informato i presenti sul fatto che il Dipartimento delle Finanze ha predisposto una norma per la modifica dei criteri di corresponsione del Contributo Unico, da inserire nella Legge di Bilancio. L’Amministrazione ha poi, come previsto, riproposto al tavolo la bozza di accordo relativa alla ripartizione del Contributo Unificato con contenuti identici ai precedenti incontri. Abbiamo poi appreso dalla stessa Amministrazione, con un certo “stupore” che, previo parere richiesto all’Aran sul caso specifico, i contratti integrativi sono validi raccogliendo il massimo consenso al tavolo, il che vuol dire che non è richiesta la maggioranza assoluta…vale a dire esattamente ciò che con forza e determinazione abbiamo sostenuto noi in questi mesi. Ciò ha comportato, a conti fatti, un ingiustificato ritardo dei pagamenti da addebitare all’incompetenza o all’ignoranza sia dell’Amministrazione che di alcune OO.SS.

La UIL, pur restando nella convinzione di preferire un atto unilaterale dell’Amministrazione, ottenibile solamente attraverso la coesione di tutte le parti sindacali, ha comunque deciso di sottoscrivere l’accordo al fine di evitare ogni tipo di strumentalizzazione da parte di chi fino a ieri era latitante sul fronte della tutela dei lavoratori, ed oggi si sarebbe proclamato salvatore della patria attribuendosi il merito esclusivo della risoluzione della vertenza.

Siamo comunque certi che i lavoratori, quando domani quel qualcuno si affretterà a scrivere che, magari, ha costretto la Uil a firmare l’accordo, sapranno distinguere chi davvero lavora ed ha lavorato sempre, e non solo in periodo “elettorale”, per curare i loro interessi, per cui si domanderanno dov’erano gli altri quando si trattava di combattere. Glielo spieghiamo noi: erano certamente presenti quando permettevano l’utilizzo delle risorse del FUA per le P.O. ed Indennità di interesse datoriale, determinando una riduzione della quota pro capite di circa 700 euro; erano presenti quando hanno venduto la formazione (e la dignità) dei lavoratori con i quiz per le progressioni economiche, garantendo un passaggio a tutto il personale in due anni che invece, a guardare i numeri, non potrà essere realizzato; così come erano presenti oggi e nelle altre riunioni sul CUT, piegandosi immediatamente ad accettare l’accordo e di conseguenza impedendo, come già avvenuto in passato, l’adozione di un atto unilaterale che avrebbe consentito il pagamento del compenso sin da Marzo scorso, e non presentando mai formalmente alcuna richiesta di modifica alla norma. Cosa che invece abbiamo fatto noi in passato ma anche oggi, nonostante dunque esista, in esito alle nostre pressioni, una norma già presentata, allegando all’accordo quale condicio sine qua non per la firma una nostra proposta concreta di modifica a partire dal 2018, con tanto di relazione tecnica per il prosieguo amministrativo-politico, che alleghiamo anche al presente comunicato.

CARTOLARIZZAZIONE

Per il comma 165 è stato previsto uno stanziamento di 40 milioni per l’anno 2014 e di 67 milioni per il 2015, per un totale, per il biennio, di 107 milioni che verranno distribuiti in due tornate, il 50% subito (novembre/dicembre), la restante metà entri il primo trimestre del 2018.

Rispetto al 2013 sicuramente si prenderà qualcosa in meno circa il 12%) ma, a beneficio di qualcuno che storcerà il naso, va considerata la capienza inizialmente prevista sul capitolo in essere (30+20 per un totale di 50 milioni circa), e dunque, considerato il rischio concreto corso di un dimezzamento delle risorse che avrebbe condizionato anche gli anni a seguire, che noi avevamo denunciato, DA SOLI, già lo scorso 2 febbraio (vedi https://mef.uilpa.it/2012-04-17-14-04-59/914-cartolarizzazione-allarme-rosso.html) e che solo grazie alle nostre pressioni ed, in questo caso, alla collaborazione della stessa Amministrazione, siamo riusciti a tamponare, ponendo anche le basi per un ulteriori recupero delle somme per gli anni successivi, sintomo che quando tutte le parti in causa collaborano, si riesce a raccogliere buoni frutti.

PROGRESSIONI ECONOMICHE

A margine della riunione, l’Amministrazione ha comunicato che sono state presentate 2.497 domande (di cui 750 hanno richiesto di eseguire la prova) sui 1.597 posti messi a concorso, che la formazione inizierà tra il 18 ed il 22 settembre, mentre i quiz si svolgeranno tra il 20 novembre ed il 5 dicembre. Dunque, come già anticipato, ben 900 lavoratori non usufruiranno dei passaggi economici nel biennio.

STABILIZZAZIONI

Sono state presentate 281 richieste a fronte di 260 posti disponibili.

Roma, 14 Settembre 2017

                                                                               IL COORDINAMENTO