CONSIP - LETTERA AL MINISTRO

SIGNOR MINISTRO!! QUESTA ORGANIZZAZIONE SINDACALE

alla luce dei recentissimi fatti giudiziari che hanno coinvolto il presidente di Consip nonché Capo Dipartimento degli AA.GG., ovvero la notizia dell'iscrizione sul registro degli indagati dopo l'interrogatorio del PM della Procura di Roma avvenuto lo scorso venerdì 16 c.m., abbiamo constatato l’insorgere di sconcerto e preoccupazione in tutti i lavoratori del MEF.

Oltre alla vicenda giudiziaria ( nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti) su Consip stava per esplodere un altro caso politico visto che un documento firmato dalle opposizioni al Senato nel quale si denuncia «il venire meno del rapporto di fiducia tra governo e management», poteva rischiare di passare, facendo apparire il ricambio al vertice della società in house del Ministero dell'Economia, a questo punto scontato, come una sconfitta del governo.

Abbiamo letto attentamente il suo commento al riguardo e abbiamo appreso, testualmente che :”...I due membri di Consip dirigenti del MEF si sono dimessi per evitare che fatti esogeni alla vicenda potessero indebolire quel grande lavoro fatto in questi anni da Consip, che ha cambiato radicalmente i meccanismi degli acquisti della pubblica amministrazione.”

QUESTA ORGANIZZAZIONE SINDACALE

non può esimersi, nell'interesse e nel rispetto di tutti i dipendenti del MEF, dal chiedere allo stesso MINISTRO PRO TEMPORE DEL MINISTERO le ragioni e il perché non siano state presentate coerentemente le dimissioni contestualmente anche dall'incarico di CAPO DIPARTIMENTO DAG e della DRIALAG, dato che quest'ultima si occupa direttamente di Consip.

PERTANTO CHIEDIAMO URGENTEMENTE UN INCONTRO IN PUBBLICA ASSEMBLEA CON IL MINISTRO DEL MEF

 

per ogni chiarimento sul caso ritenuto appropriato, riservandoci ogni altra azione consentita nelle sedi opportune.

 

 

Roma, 20 Giugno 2017

Il Coordinatore Generale           Il Vice Coordinatore                     Il Vice Coordinatore

   Andrea G. Bordini                     Nicola Privitera                          Guido Compagnone