Con la circolare n. 58 del 1° aprile 2016, l’INPS ha fornito chiarimenti in ordine alla corretta applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile riferita alle Gestioni pubbliche, a seguito di domanda di riscatto o accredito figurativo. Eccetera eccetera.
Neanche dare il tempo che necessita alla polvere di posarsi sulle scrivanie di via XX Settembre, che alcuni solerti dirigenti sono già pronti alla bisogna!
Gli uffici preposti iniziano a sfornare confortanti epistole per correggere, sanare, provvedere e magari risolvere situazioni che molti di noi vicini alla pensione, conoscono come criptiche, insidiose e non prive di preoccupazioni.
Bene, benissimo, molti pensano!!
Finalmente un servizio per i dipendenti che ha il pregio di funzionare immediatamente, senza nessuna difficoltà interpretativa, senza ostacoli e/o dimenticanza o perfino in un semplice commento ostativo.
Praticamente una fortuna inaspettata!
Questa è la Pubblica Amministrazione che funziona, che ci piace e di cui siamo fieri di fare parte, insieme al lavoro, sempre orientati verso il servizio pubblico e verso tutti i cittadini.
Indubbiamente è un pregio per tutti noi del MEF aspirare a questi traguardi!
Ma bisogna sempre fare attenzione prima di abbandonarsi all’euforia dei facili ragionamenti.
Il provvedimento, predisposto con velocissima azione, però non è per tutti e non lo sarà per un po’ di tempo ancora. Esso riguarda solo alcuni super manager direttori di via XX settembre:
Ricapitoliamo per chi non avesse ben compreso il Pregio e il PRIVILEGIO:
il 1° Aprile è pubblicata la circolare INPS n. 58 e, notate bene, il 4 aprile il provvedimento è pronto, corretto, approvato, firmato e spedito!
Non c’è che dire, almeno hanno il pregio di essere veloci, molto veloci, anzi VELOCISSIMI.
Senza remore ne imbarazzo si sono intascati circa 80.000,00 euro lordi annui svincolati dal tetto massimo di retribuzione previsto legge. Avremmo voluto che i provvedimenti a favore del personale fossero trattati allo stesso modo (comma 165 – pagamento FUA – straordinari – progressioni economiche – idonei area III/F1 – retrocessi di area – sicurezza e salute dei posti di lavoro).
In realtà noi della UIL, sappiamo bene che storicamente le istituzioni passano solitamente attraverso tre fasi: quella dei servizi, quella dei privilegi e quella degli abusi. E sappiamo anche che molti dei nostri vertici troppo spesso confondono i privilegi con i diritti acquisiti e magari, solo per intercessione dei potenti.
DOV’E’ IL SIG. MINISTRO? DOV’E’IL SIG. CAPO DI GABINETTO?
PER QUESTO LA UIL NON SMETTERA’ DI PUNTUALIZZARE OGNI COSA COMPIUTA CHE NON SIA GARANTITA IN UGUAL MODO A TUTTI I LAVORATORI DEL MEF
Ma e’ evidente i lavoratori non sono dei privilegiati
Roma, 29 maggio 2017
Il Vice Coordinatore Il Coordinatore Generale Il Vice Coordinatore
Nicola Privitera Andrea G. Bordini Guido Compagnone