Illustri Signori,
la presente per segnalare che sempre più insistentemente circolano voci tese a gettar discredito o quantomeno ad offuscare l'immagine e la professionalità di coloro che invece vogliono operare nella piena legalità, come i protagonisti della vicenda che ci apprestiamo ad illustrare.
Al Ministero dell'Economia e delle Finanze è stato pubblicato, sul sito istituzionale, un interpello per il posto da Dirigente generale di I° Fascia DRIALAG (che si occupa anche di rapporti con Consip) firmato dal Capo Dipartimento DAG, che è anche Presidente Consip e Presidente del Tavolo Soggetti Aggregatori.
Tale interpello stranamente non reca la firma né del Direttore Generale del Personale, né della dirigente di II° fascia competente, come invece è sempre accaduto per tutti gli interpelli tesi a coprire posti dirigenziali vacanti pubblicati sul sito MEF.
Riteniamo che le asserzioni circolanti nei corridoi del Ministero relativamente ad una non conformità di tale bando al DM 5 agosto 2009, che prevede, tra i criteri di conferimento degli incarichi di I° fascia, che si debba tener conto “della natura e delle caratteristiche dell’incarico” siano infondate.
Ció nonostante viene da chiedersi: quali sono le competenze della DRIALAG?
Solo quelle relative a Consip?
Nella Direzione di cui trattasi, dove il dirigente generale ad interim è il Presidente della stessa Consip, risulterebbe che i contratti di locazione vengano firmati da altri dirigenti generali, sicuramente in possesso dei requisiti legittimanti tali sottoscrizioni, ma per i più incomprensibile come prassi.
Tornando all'interpello, sembrerebbe che lo stesso verta essenzialmente sul settore degli acquisti tramite Consip.
Giova rammentare che la DRIALAG si occupa prevalentemente di immobili, gestioni sedi, sicurezza sul lavoro, interventi manutentivi, lavori e rapporti con il Demanio.
In sintesi risulta allo scrivente che su 10 uffici della DRIALAG, soltanto uno si occupi di rapporti con Consip.
Nonostante le apparenti e presunte forti restrizioni sui requisiti per la copertura di tale ruolo sembrerebbero pervenute all'ufficio competente numerose istanze per l’interpello della DRIALAG, di cui due presentate da Direttori Generali di I° fascia del MEF.
Risulta che la Corte dei Conti, sempre molto attenta all’attribuzione degli incarichi di I° fascia, richieda che, per esigenza di tutela della finanza pubblica, siano assegnati incarichi a chi è già Direttore Generale di I° fascia, soprattutto quando si tratta di Direttori Generali privi di strutture.
Riteniamo pertanto che anche in questo caso la Corte dei Conti starà ben attenta a verificare che i Direttori Generali di I° fascia candidatisi siano provvisti o meno dei requisiti adeguati per ricoprire il ruolo di dirigente generale della DRIALAG, non trascurando altresì di verificare che tutti i curricula presentati anche dai dirigenti di II° FASCIA vengano valutati non solo in base all'interpello ma anche tenendo nella giusta considerazione il ruolo che effettivamente andrebbero a ricoprire.
Sicuramente l'interpello non è stato ben compreso, ciò nonostante vorremmo comprendere per quale motivo il relatore/estensore dell'interpello ritenga così importante l'essersi occupati di Consip da rendere tale esperienza essenziale se non esclusiva per la copertura della dirigenza della DRIALAG.
Sempre secondo indiscrezioni i preposti alla valutazione delle domande sembrerebbe abbiano provveduto con estrema celerità a formulare una proposta, basti pensare che il termine per presentare l’istanza è scaduto soltanto il 24 aprile u.s., cioè 10 giorni fa che corrispondono a 5 giorni lavorativi.
Sicuramente i selezionatori del soggetto prescelto avranno tenuto conto del curriculum pubblicato sul sito MEF, che dovrà avere competenza in materia di immobili, gestioni sedi, sicurezza sul lavoro, interventi manutentivi, lavori e rapporti con il Demanio; e non che in via esclusiva lo stesso si sia occupato sempre e soltanto dei rapporti con Consip. Non vorremmo che il “criterio Consip”, di cui leggiamo ogni giorno sui quotidiani, fosse preso come unico elemento di chi si dovrà occupare degli appalti, degli immobili e della sicurezza dei lavoratori del MEF di tutta Italia!!!!
In un momento così delicato per il settore degli appalti, confidiamo che il Capo di Gabinetto presterà la massima attenzione nel rispettare le procedure e i criteri vigenti, compresi quelli dettati dalla Corte dei Conti in sede di controllo, per la nomina del nuovo Direttore della DRIALAG.
Certi che accoglierete quello che vuol essere null'altro che un invito ad aiutarci a comprende ed a collaborare per preservare gli interessi generali ed il buon nome del Ministero, porgiamo distinti saluti.
Il Coordinatore Generale Il Vice Coordinatore Nazionale Il Vice Coordinatore Nazionale
Andrea G. Bordini Guido Compagnone Nicola Privitera
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