INDOVINA CHI?

Recentemente abbiamo constatato con vero piacere che, finalmente, è stato dato corso alla procedura di selezione per la Direzione della DRIALAG, procedura che porrà fine, si spera, all'interim esercitato per circa otto mesi dal Capo Dipartimento del DAG, riguardo al quale non abbiamo certo nascosto le nostre perplessità e preoccupazioni con il comunicato “DAG-CONSIP-DRIALAG TUTTO IN UNO”.

Nell'evidenziare l'importanza della citata Direzione, si ravvisava e si ravvisa la necessità di individuare per l’assegnazione della stessa un soggetto che abbia le dovute competenze.

Forse però l'entusiasmo da cui siamo stati presi è eccessivo, perché leggendo attentamente il bando di selezione, probabilmente a causa della nostra incompetenza e/o incapacità, dobbiamo confessare che non ci è molto chiaro. In effetti sembrerebbe, per come è stato redatto, che gli interessi della DRIALAG siano rivolti in modo prevalente, anzi quasi esclusivo, ad attività in tema di appalti pubblici, acquisti, approvvigionamenti, in sostanza tutte attività che sono appannaggio della CONSIP e che ad oggi sono curate da un unico ufficio (che conta al suo interno, come si evince dall'organigramma del MEF, un'unità dirigenziale, otto unità di personale e il supporto, sembrerebbe, di circa 4-6 consulenti appartenenti alla Ernst & Young).

Ricordiamo che la DRIALAG è costituita da 10 uffici dirigenziali di seconda fascia, si occupa di tutto l'universo legato alla logistica, alla razionalizzazione immobiliare, alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, ai lavori, alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, alla gestione contabile del Ministero, alla organizzazione delle sedi centrale e territoriali del MEF, al contenzioso in materia di locazioni, ai servizi di portineria, alla gestione del protocollo generale ed altro ancora (http://www.dag.mef.gov.it/noi_siamo/organigramma/index_DRALA.html).

Già abbiamo preso atto, in questi anni, di come il Capo del Dipartimento del DAG sia contemporaneamente presidente della CONSIP e ad interim sia responsabile della DRIALAG... e, ove non bastasse, Responsabile dell’anticorruzione al MEF, anche se quest’ultimo ruolo, recentemente, è stato oggetto di rilievo da parte degli organi competenti per evidente incompatibilità.

Quindi, perché improntare il bando di selezione per la Direzione della DRIALAG, in modo così specifico e dettagliatamente incentrato solo sui rapporti con la CONSIP?

Non vogliamo credere che il bando sia stato redatto ad uso e consumo di una specifica persona per un qualsiasi interesse legato alle cronache dei giornali. Speriamo invece che si tratti solamente di un banale errore metodologico, forse nato da una non propria approfondita conoscenza dei compiti ricoperti dalla Direzione in questione.

Comunque noi, un po' per gioco, leggendo le specifiche del bando abbiamo da tempo predisposto una busta chiusa, sigillata e datata, che faremo al momento opportuno pervenire, assieme a una relazione illustrativa della situazione, alle autorità competenti (Procura e ANAC), nella quale è indicato il nominativo del/della futuro/a Direttore/Direttrice della menzionata DRIALAG.

Invitiamo anche tutti i dipendenti del MEF a fare lo stesso per capire quanto siamo bravi a giocare a “Indovina chi?”

Ci auguriamo per una volta di sbagliare e che venga individuata una figura davvero competente, che possa risollevare le sorti di una Direzione che da sempre riveste un ruolo importante e prioritario per tutto il MEF.

Come diceva un illustre politico del passato “a pensar male si fa peccato, ma a volte…”: la conclusione la lasciamo ai lettori.

Roma, 4 maggio 2017

                                                                  IL COORDINAMENTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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