CTR MARCHE

Abbiamo ricevuto nelle settimane scorse un ordine di servizio (in allegato) inerente i compiti e le attività assegnate al personale della CTR delle Marche che ci ha lasciato perplessi sul contenuto, perchè a nostro avviso dare attuazione alle disposizioni ivi contenute paralizzerebbe l'attività giurisdizionale.

A seguito dell’emanazione del predetto ods questa O.S. ha ritenuto di inoltrare formale richiesta di incontro al fine di acquisire maggiori ragguagli e informazioni in merito alle disposizioni contenute ed in particolare sull’assegnazione, sembrerebbe, di 2 unità suddivise in 6 sezioni.

Dalla riunione abbiamo appreso la forte carenza di personale, 9 dipendenti di cui una in comando su 15 previsti da pianta organica teorica. Anche se il personale presente in servizio ha le qualità professionali per fronteggiare la carenza di personale, ci si augura che l’Amministrazione adotti urgentemente ogni utile strumento al fine di reperire le unità lavorative mancanti.

Dalle prime battute della riunione abbiamo appreso l'importanza di pagare le bollette "ENEL" piuttosto che portare in udienza i ricorsi presentati dai cittadini. Infatti, il Direttore ha dichiarato che è stato chiesto dal Presidente di dimezzare le udienze e il rispettivo carico di lavoro dei giudici.

Indubbiamente tale richiesta provocherebbe solo un danno all’utenza e ne verrebbe danneggiata l’immagine della Pubblica Amministrazione con conseguente danno erariale senza contare che non alleggerirebbe il carico di lavoro dei due Segretari di Sezione che gestiscono tre sezioni ciascuno.

Abbiamo proposto svariate soluzioni, proposte anche dagli lavoratori stessi che si prodigano quotidianamente al funzionamento degli uffici. Sarebbe bastato inserire 2 dipendenti per due sezioni a pieno regime ed altre 2 che si sarebbero occupate di una sezione ciascuno e della ricezione atti in quanto in quest'ultimo è prevista sola una persona, pertanto si potrebbe pensare che per quel giorno non si ricevano gli atti e diminuiremo così il contenzioso.

Inoltre abbiamo appreso della richiesta di comando di due unità, sperando che a breve venga dato parere positivo all’assegnazione presso la CTR, e che in fase di prima assegnazione vengano destinate alla contabilità.

Abbiamo anche sottolineato che il sostituto direttore è per reciproca scelta e fiducia e non può essere imposto, soprattutto quando la posizione organizzativa poi viene data a soggetti diversi.

Pur confrontandoci sulle problematiche sopra descritte la riunione si è conclusa dichiarando che non verranno apportate modifiche all’ordine di servizio in questione nonostante che alcune sezioni stiano trattando ancora i ricorsi del 2011.

Pertanto, se le situazioni rappresentate risultassero oggettivamente veritiere, si invita la S.V. ad attuare ogni utile provvedimento al fine di provvedere alla risoluzione dei problemi segnalati.

Roma, 06 marzo 2017

                                                                      Il Coordinatore Generale

                                                                    Andrea G. Bordini