Questa Organizzazione Sindacale, premette che con nota del 16 Settembre 2016 e la successiva diffida formale ad adempiere del 30 novembre 2016 ha più volte richiesto i necessari interventi per risolvere le eventuali problematiche sul mancato adeguamento sulle norme di sicurezza negli uffici SiFip del M.E.F. di via XX Settembre, 97.
Ad oggi l’Amministrazione ancora TACE. Non una parola o un messaggio!
Sembra allora fatica inutile ricordare ancora una volta ai responsabili amministrativi del Ministero l’importanza che intrinsecamente possiede l’adeguamento alle norme di sicurezza nei posti di lavoro.
La domanda nasce spontanea:
I vertici ministeriali non conoscerebbero le situazioni, quelle di tutti i giorni in cui NOI DIPENDENTI siamo costretti a vivere e lavorare, oppure hanno qualche difficoltà a rispondere? (le risposte alle riunioni generiche non sono idonee alla qualità ed alla precisione delle nostre richieste).
E' da tempo che sentiamo ripetere dagli Organi d’informazione che non ci può essere democrazia quando non c’è trasparenza e francamente non vorremmo vedere tutto ciò che purtroppo siamo costretti ad assistere.
Da mesi l’Amministrazione non ha mai fornito risposte adeguate in merito alle criticità evidenziate che riguardano ora particolarmente gli uffici SIFIp, che questa Organizzazione Sindacale vuole ancora segnalare interessa la normativa vigente in ordine alla sicurezza nei luoghi di lavoro (vie di fuga, antincendio - antisismicità, microclima, radon e spazi previsti per ogni unità lavorativa).
Vogliamo quindi essere formalmente informati da CHI ha la responsabilità nella gestione degli apparati e delle risorse umane E DALL’ISPETTORE GENERALE CAPO DELL’I.G.F. come è OGGI la situazione della sicurezza Per i dipendenti che prestano servizio NEI locali di competenza sifip.
Dallo scorso Novembre molti dipendenti risulterebbero ancora allocati in ambienti sovraffollati e non adeguati alle reali necessità di sicurezza come prescritto dalla normativa vigente.
Ripetiamo che il comportamento tenuto dall’Amministrazione parrebbe in continua violazione dei dettami normativi sanciti dal d.lgs 81/2008 e successive modificazioni.
Pertanto vorremmo anche riaffermare
URLANDO
che se il temuto rischio per la sicurezza dei lavoratori, oggi presenti negli uffici SiFip, risultasse veritiero, allora ci batteremo a fianco di tutti i lavoratori del M.E.F. perché tali inaccettabili condotte fatte di silenzi forieri solo di mali, saranno addossati solo ed esclusivamente alla colpevole inattività dell’ Amministrazione.
Se le situazioni rappresentate risultassero oggettive, si richiede formalmente all’Amministrazione in indirizzo a provvedere al chiarimento dei problemi delineati e ad emanare precise direttive per rimuovere entro 15 giorni dal ricevimento della presente nota le eventuali criticità in atto, nonché per tutelare i lavoratori dai rischi evidenziati, mediante provvedimenti urgenti, ivi compresa la chiusura degli uffici.
Si riserva allo scadere dei 15 giorni ed in mancanza di interventi o risposte su tutte le nostre richieste relative al d.lgs 81/2008 e successive modificazioni, di inoltrare formale esposto alla competente Procura della Repubblica a tutela di tutti i lavoratori.
Roma, 1 Marzo 2017
Il Coordinatore Generale Nazionale Il Vice Coordinatore
Andrea Giuseppe Bordini Guido Compagnone