STABILIZZAZIONE PERSONALE IN COMANDO

 

Premesso che:

    • Gli uffici territoriali (Ragionerie e Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali) hanno potuto funzionare, in questi ultimi 10 anni, solo grazie all’attività svolta dal personale in comando, che si è aggiunto ai dipendenti, sovraccarichi di lavoro, ad integrazione di un organico da sempre estremamente esiguo rispetto alle effettive necessità degli Uffici;
    • Il personale comandato ha svolto la propria attività con diligenza e spirito di abnegazione, pur nella consapevolezza della propria precarietà, che ha comportato l’esclusione sia da benefici posti in essere a favore del personale delle Amministrazioni di appartenenza sia da quelli previsti a favore del personale del MEF (iscrizione al Fondo di Previdenza, partecipazione a corsi di formazione, progressioni economiche);
    • le procedure di stabilizzazione del personale in comando presso le sedi del MEF sono “congelate” da diversi anni, a seguito della riorganizzazione in atto voluta dal Governo, assolutamente condivisibile nei suoi obiettivi di razionalizzazione della spesa pubblica;
    • i colleghi che hanno accettato il comando in altre Amministrazioni (Agenzie, INPS) hanno ottenuto la stabilizzazione dopo un solo anno di servizio in comando, con un evidente disparità di trattamento che non ha alcuna giustificazione logica né giuridica;
    • le procedure di ricollocazione del personale in soprannumero degli Enti di Area Vasta si sono ormai concluse, pertanto quello che è stato presentato come il principale ostacolo alla stabilizzazione di comandati dovrebbe essere stato superato;
    • le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio;
    • Preso atto altresì che sono ripristinate le ordinarie facoltà di assunzione e le procedure di mobilità per le Regioni e anche per gli enti locali che insistono sul suo territorio

Con la presente, per le ragioni di cui in premessa,

SI CHIEDE

di voler avviare, senza ulteriori indugi e differimenti, le procedure di stabilizzazione del personale in comando presso le Ragionerie e le Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali del MEF.

Roma, 17 febbraio 2017

                                                  Il Coordinatore Generale

                                                 Andrea G. Bordini