A meno di un anno dal nostro ultimo comunicato, non possiamo non stigmatizzare la scelta operata dal MEF riguardo il trasferimento delle sedi CC.TT. regionale e provinciale di Milano, scelta che allo stato appare antieconomica e fortemente penalizzante per l’utenza, il personale e il corpo giudicante.
Nel prendere atto della nota del Presidente della Commissione Tributaria regionale della Lombardia, dr. Domenico Chindemi, non si comprendono infatti le ragioni che porterebbero il Mef a privilegiare una locazione di immobile privato, in zona periferica, non servita adeguatamente dai mezzi pubblici, a fronte della disponibilità di altre sedi di proprietà del Demanio e Regione Lombardia, con canoni di locazione inferiore, situati in zone non periferiche e ben servite dai mezzi di trasporto pubblico.
Tale scelta, che porterebbe ad un aggravio di costi a danni della collettività, ricadrebbe negativamente sui servizi all’utenza e sul personale in servizio, che si troverebbe costretto ad operare in una sede che presenta notevoli disagi, non ultimo quello legato alla sicurezza personale.
Auspichiamo quindi che l’amministrazione proceda nell’immediato a soluzioni alternative, che siano economiche, funzionali, a tutela del personale e dell’utenza, e soprattutto valorizzino gli immobili di proprietà pubblica.
Non vorremmo trovarci nella condizione di procedere all’ennesima denuncia di spreco di risorse pubbliche, ad opera proprio del Ministero che più di altri dovrebbe vigilare sull’utilizzo delle stesse.
Il Coordinatore Generale UILPA MEF
Andrea Bordini
La Segretaria generale UILPA Milano e Lombardia
Eloisa Dacquino