NON CI RESTA CHE DARCI AL GOLF

Non ci ha certo colti di sorpresa l’aver appreso che con i soldi pubblici si sarebbe riusciti a soddisfare l’annosa questione delle banche italiane insolventi (senza peraltro predisporre alcuna black-list, perlomeno per quei manager di banche che si erano avventurati in speculazioni azzardate); un po’ di disgusto, invece, lo abbiamo provato nello scoprire che, nello stesso decreto, si è incredibilmente (e “furtivamente”) cercato di inserire un emendamento che prevede un aiuto di stato, pari a 97 milioni, per finanziare la Ryder Cup, cioè un torneo internazionale di golf che si terrà in Italia nel 2022, a tutela di non si capisce bene quale interesse primario dei cittadini, se non quello di qualche componente del comitato organizzativo dell’evento.

Constatiamo dunque che l’Italia si è evoluta, divenendo oramai un Paese di santi, poeti, navigatori e…golfisti.

Non riscontriamo invece la stessa solerzia da chi dovrebbe adoperarsi per cercare di risolvere la questione della “cartolarizzazione perduta” che, a poco più di un anno dal tentativo di “scippo” del Fua 2015, pone di fatto i lavoratori di questo Dicastero in una sorta di black-list!

Forse qualche dirigente, magari proiettato verso una carriera luminosa, sta ben pensando di non soddisfare l'erogazione di tale compenso, colpendo indistintamente sia i colleghi dirigenti che tutto il personale dipendente, fregandosene altamente di un quadro sociale complessivo che negli ultimi anni hanno ridotto notevolmente il potere di acquisto dei nostri già risicati stipendi, rischiando di dare un colpo di grazia alle difficoltà di decine di migliaia di famiglie.

Chissà come mai quando si tratta di dipendenti pubblici l’Amministrazione ritenga sia giusto ledere, indiscriminatamente, i diritti “economici” e non solo, compresi quelli acquisiti, di lavoratori che, fino a prova contraria, danno quotidianamente prova di professionalità ed abnegazione, operando in condizioni non propriamente agevolate. Sembra invece che ci sia quasi la volontà di capovolgere la piramide di Maslow, ponendo i bisogni dei dipendenti pubblici al di sotto di quelli di Tiger Woods.

                                                                                

Roma, 8 febbraio 2017                                   Il Coordinamento