Gentile Sig. Direttore,
Questa Organizzazione Sindacale si rivolge a Lei con assoluta preoccupazione notando l’assoluta inerzia con la quale vengono affrontati i problemi legati alle procedure di nomina del responsabile della Direzione Razionalizzazione Immobili Acquisti Logistica e Affari Generali(DRIALAG).
Abbiamo già denunciato, con la nostra nota del 30 settembre di pari oggetto, l’allarme e la preoccupazione, il montante clima di sfiducia e di sospetto che si sta diffondendo nei confronti di tutta la Dirigenza,
MA NON ABBIAMO AVUTO ALCUN chiarimento!
Sono passati quasi sei mesi e dobbiamo constatare che il silenzio ricevuto sull’ argomento dal Dipartimento da Lei diretto, lascia intatti tutti i dubbi che avevamo espresso con forza sull’ incomprensibile ritardo per questa procedura di nomina e prova al tempo stesso che la situazione innescatasi sta purtroppo incamminandosi su percorsi indecifrabili e caliginosi, che potrebbero sembrare perfino discutibili.
Vogliamo scongiurare che lo scenario delineato non possa dare forma, con logica consequenziale, che al momento sembra inevitabile, di una sotterranea regia di scenari non trasparenti che vorremmo evitare, perché sappiamo bene, e lo sanno anche tutti i lavoratori dipendenti, che tali situazioni possono solo fare nascere contrasti e conflittualità all’interno del MEF.
La UILPA - MEF si è sempre opposta a queste logiche basate sull’inerzia reputandole inutili e dannose, non nascondendo con fatti dimostrabili e incontrovertibili che ha sempre dimostrato la piena fiducia sulle procedure delle nomine di conferimento degli incarichi di vertice, eseguite dal MEF, improntate sino ad oggi alla massima trasparenza negli atti, al principio di buon andamento e all'imparzialità amministrativa.
Al riguardo però questa Organizzazione Sindacale deve ricordare ancora una volta la fondamentale rilevanza del DRIALAG, che ormai risulta senza posizione di vertice da circa sei mesi, che come anche Lei sa bene, si occupa di importanti e non eludibili competenze.
Al riguardo si segnala vivamente che l’inerzia sulla procedure di nomina del Responsabile, ha prodotto e continua a produrre devastanti effetti sulla regolarità di tutte le attività amministrative della Direzione. Si accumulano ritardi, fatalmente, perché attualmente le procedure di controllo e firma non seguono ovviamente i soliti percorsi oliati e ben collaudati, ma devono essere portati al di fuori della sede e affidati al sostituto responsabile pro tempore, già gravato dalle proprie responsabilità di direzione.
E’ del tutto evidente che con tale condizione in cui sono costretti ad operare impiegati, funzionari e dirigenti e nonostante il massimo impegno, si formino fatalmente degli impressionanti colli di bottiglia, a tutto svantaggio della produttività e dell’organizzazione del lavoro.
Se le situazioni rappresentate risultassero oggettivamente corrispondenti alla realtà, La invitiamo formalmente a fornire ogni necessario chiarimento.
Roma, 06 Febbraio 2017
Il Coordinatore Generale Il Vice Coordinatore Nazionale Il Vice Coordinatore Nazionale
Andrea Giuseppe Bordini Nicola Privitera Guido Compagnone