La scrivente Organizzazione Sindacale lamenta nuovamente e con forza la mancanza di attenzione dimostrata dall’Amministrazione su temi particolarmente importanti, certamente prioritari per garantire l’applicazione piena e puntuale dell’adeguamento alle norme che tutelano la sicurezza, la salute e perfino la vita dei lavoratori presenti nella sede del M.E.F. di via XX Settembre.
Facciamo riferimento alle diffide presentate rispettivamente:
- il 30 Settembre u.s., in merito alla conoscenza dello stato dei lavori in concreto attivati per la prevenzione antincendio e al relativo piano di evacuazione;
- Il 30 Ottobre u.s., in merito alla conoscenza dello stato dei lavori in concreto attivati per la prevenzione antisismica e al relativo piano di evacuazione.
Tali atti erano conseguenti, constatata con rammarico l’inammissibile silenzio dimostrato dall’Amministrazione agli esposti presentati il 16.09.2016, che segnalavano precisamente la gravità della situazione rappresentata.
Nonostante il succedersi delle scosse telluriche nel Centro Italia, che purtroppo hanno distruttivamente interessato la Regione, si deve a tutt’oggi constatare che l’Amministrazione ha solo prodotto una nota che possiamo dichiarare come inefficace, sterile nella forma e per la realtà descritta, che rimanda l’operatività pratica a tempi futuri o forse solo ipotetici e teorici .
La nota, che alleghiamo interamente alla presente, potrebbe essere facilmente interpretata al più solo come una nobile promessa d’intenti, che sembrerebbe basata più sulla rassicurazione illusoria delle parole e non sulla operatività tangibile dei fatti reali.
Non possiamo come lavoratori e come uomini dello Stato, accettare una logica che potrebbe apparire improntata ad una azione di propaganda di tranquillizzazione fittizia, una sorta di macabra ipovisione burocratica, che celi artatamente la situazione dei fatti e delle condizioni esistenti su tali delicatissimi, primari problemi legati alla sicurezza e alla vita dei dipendenti.
Questa Organizzazione Sindacale, non reputando quindi esaustiva la nota DAG allegata, avente per oggetto: Sicurezza sedi MEF - richiesta sopralluoghi e interventi, n. prot. 0122284 del02.11.2016, chiede innanzitutto e con rinnovata urgenza di essere ulteriormente e specificatamente informata su tutto quello che era stato già sollecitato con gli atti di diffida soprarichiamati e precisamente:
- La situazione di fatto oggi esistente nella sede di via XX settembre, anche in in termini di adeguamento alle normative esistenti in tema di tutela antisismica e tutela antincendio;
- quali sono i provvedimenti realmente intrapresi o da intraprendere urgentemente dall’Amministrazione;
- quali saranno i loro tempi di attuazione;
- quali piani di evacuazione, sono stati realmente predisposti e se testati nella loro efficacia, per risolvere le eventuali criticità in atto.
Si riserva allo scadere dei 30 giorni ed in mancanza di interventi o risposte su tutte le nostre richieste relative al Dlgs 81/2008 e successive modificazioni, di inoltrare pubblico esposto alla competente Procura della Repubblica a tutela di tutti i lavoratori.
Roma, 14 Novembre 2016
Il Coordinatore Generale Vice Coordinatore Nazionale
Andrea Giuseppe Bordini Guido Compagnone