Gentile Sig. Ministro,
questa O.S. non vuole e non può esimersi dal comunicare con un certo allarme le voci raccolte e riportate da molti lavoratori presenti nel compendio Ministeriale in riguardo a presunte iniziative che si starebbero porre in essere per la nomina del responsabile della Direzione Razionalizzazione Immobili Acquisti Logistica e Affari Generali(DRIALAG).
Pur ben comprendendo che le voci e i sussurri dei corridoi non hanno certezza di prova, quello che sta assillando i nostri responsabili sindacali riguarda fondamentalmente il clima di sfiducia e di sospetto che sta montando nei confronti di tutta la Dirigenza e, conseguentemente, verso tutte quelle anacronistiche procedure bizantine di conferimento degli incarichi premianti più la fedeltà degli stretti collaboratori,che come riportano le stesse voci di corridoio, potrebbero insistere anche nei locali dello stesso Gabinetto del Sig. Ministro, piuttosto che l’esperienza, le capacità tecniche, amministrative e morali dimostrabili dalla comparazione dei Curriculum dei candidati.
Anche il Governo, ha voluto recentemente contrastare tutte quelle logiche legate al valzer di poltrone, seggiole e sgabelli e iniziando dal Ministero della Salute, ha deciso di applicare una nuova e più efficace soluzione, in linea con quanto previsto dall'art. 11 della Legge delega Madia, che disciplina il conferimento degli incarichi per i direttori generali, proponendo la costituzione di un elenco nazionale dei soggetti idonei a ricoprire l'incarico di direttore generale delle Asl, e degli altri enti del Ssn, policlinici universitari compresi. Definendo altresì le disposizioni per il conferimento degli incarichi e prevista la decadenza da direttore generale in caso di gravi disavanzi, per violazioni di legge o per il mancato rispetto delle norme in materia di trasparenza.
Questa direttiva, anche se non condivisa per l’impostazione, deve essere accettata quale logica di rinnovamento ed applicata in quanto normativa, che reputa non esaurita ma da intendersi come esempio da allargare a tutte la P.A., non nascondendo al contempo che ha sin qui sempre dimostrato la piena fiducia sulle procedure delle nomine di conferimento degli incarichi di vertice eseguite del MEF, improntate continuamente alla massima trasparenza negli atti, al principio di buon andamento e all'imparzialità.
Al riguardo però questa Organizzazione Sindacale ricorda la precipua importanza della Direzione, che ormai risulta senza posizione di vertice da circa 30 giorni, che si occupa di importanti e non eludibili competenze, quali l’ acquisizione, amministrazione, manutenzione, servizi di igiene ambientale degli immobili del Ministero con i relativi impianti tecnologici non informatici; sicurezza sui luoghi di lavoro; gestione degli spazi e delle superfici interni ed esterni, gestione del patrimonio mobiliare del Ministero, anche di rilievo storico-artistico; gestione degli affari e dei servizi di carattere generale, del protocollo e della corrispondenza; gestione contabile del Dipartimento, in raccordo con le Direzioni del Dipartimento, servizio di economato e provveditorato, anche attraverso il ricorso agli strumenti informatici previsti per l'acquisto di beni e servizi; gestione unificata nelle materie comuni a più dipartimenti ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279; cura dei rapporti amministrativi con la società dedicata di cui al Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 414 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di programma di razionalizzazione degli acquisti; coordinamento dell'attività relativa all'attuazione del progetto di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni e funzioni di indirizzo e controllo strategico nei confronti della società dedicata, procedure di gara anche per altri dipartimenti, laddove non sussista obbligo di ricorso al sistema delle convenzioni ai sensi dell'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, dell'articolo 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modifiche ed integrazioni, del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni della Legge 7 agosto 2012 n. 135, ed al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni ed integrazioni; rilevamento, analisi delle esigenze logistiche degli uffici centrali e locali ed attuazione delle misure atte al loro soddisfacimento; razionalizzazione degli immobili e degli spazi degli uffici centrali e territoriali; contenzioso nelle materie di competenza; rapporti con l'Agenzia del demanio.
Certi di aver contribuito a una corretta informazione ed una maggiore consapevolezza rispetto ad una questione si tanto delicata ma anche delle preoccupazioni sul clima interno oggi presente nei lavoratori del Dicastero da Lei guidato, si resta in attesa di un cortese riscontro.
Roma, 29 Settembre 2016
Il Coordinatore Generale Vice Coordinatore Nazionale Vice Coordinatore Nazionale
Andrea G. Bordini Guido Compagnone Nicola Privitera