ANTINCENDIO D.GLS. 81/2008: ATTO SECONDO

 

SECONDO INVIO

Oggetto: Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno del 22 febbraio 2006 (pubblicato in G. U. n. 51 del 2 marzo 2006).

Richiesta di intervento per problematiche inerenti il mancato/non corretto funzionamento del sistema antincendio relativo agli uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello stabile di via XX Settembre.

Con riferimento al decreto del Ministero dell’Interno del 22 febbraio 2006 (pubblicato in G. U. n. 51 del 2 marzo 2006) avente per oggetto l’approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici, si evincono all’art. 1 le disposizioni di prevenzione incendi riguardanti la progettazione, la costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti, ad esclusione degli uffici di controllo e gestione diretta annessi o inseriti in reparti di lavorazione e/o deposito di attività industriali e/o artigianali. Inoltre la suddetta normativa prevede altresì al TITOLO IV che gli uffici esistenti soggetti ai controlli di prevenzione incendi, siano soggetti soltanto alle condizioni tecniche dello stesso, pertanto si chiede di conoscere:

  1. Se per tale attività, soggetta ai controlli di prevenzione incendi di cui al d.P.R. 151/2011, sia stato richiesto ed ottenuto il previsto nulla osta autorizzativo da parte del competente Comando dei Vigili del Fuoco.

  2. Se, nelle more dell’ottenimento dell’atto di cui al punto precedente, siano state rispettate le norme antincendio a cui si riferisce il citato TITOLO IV del richiamato Decreto Ministeriale del 22 febbraio 2006, con specifico riferimento ai requisiti di resistenza al fuoco R e REI/EI di cui al punto 5.1 del TITOLO II, nonché ai punti 5.2. comma 1, comma 2 lettere a), c), d), e), f), comma 3, punto 5.3. con relative modifiche, punto 6 con esclusione del punto 6.10, sempre del TITOLO SUDDETTO , punto7, punto 8, punto 9, ad esclusione del punto 9.3.1., comma 1, lettera d, punto10, punto 11.1., limitatamente al primo comma (pulsanti manuali), punto 12, punto 13 e punto 14.

  3. Si chiede di appurare se sull’intero manufatto è stato installato un impianto automatico di rilevazione e di allarme antincendio esteso all’intera area e che i materiali installati lungo i vari percorsi siano tutti di natura incombustile.

  4. Risulterebbe da un nostro conteggio che gli estintori collocati lungo i corridoi dei vari piani della sede siano circa 300, e questo fa supporre un sottodimensionamento degli stessi in base alle reali esigenze.

Per quanto esposto, e anche ai sensi delle disposizioni contenute nel D.Lgs 81/2008 aggiornato al D.Lgs 106/2009, si chiede che sia effettuata urgentemente una verifica al fine di garantire l'importante ruolo che riveste la prevenzione antincendio in termini di sicurezza e di conseguente evacuazione dei locali interessati.

In mancanza di tale verifica si chiederà l’intervento degli organi competenti in modo che si adottino i provvedimenti ritenuti più consoni.

Per tali motivi si resta in attesa di ricevere, con cortese urgenza un riscontro, al fine di essere rassicurati sulle garanzie di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori ai sensi della normativa vigente.

Tale materia rientra tra quelle per le quali è prevista che sia data l’informativa sindacale ai sensi dell'art.6 lettera "A" del CCNL, 1998-2001.

In attesa si porgono distinti saluti.

Roma, 07 Settembre 2016

   Il Coordinatore Generale                                                                            Vice Coordinatore Nazionale

   Andrea Giuseppe Bordini                                                                                    Guido Compagnone

 

 

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