Non ci voleva tanto per capire che gli elementi emersi in questi mesi riguardo l’indeterminatezza e la genericità delle materie, l’incertezza sulle modalità di svolgimento e l’inadeguatezza del tempo a disposizione (tralasciando le innumerevoli “difficoltà” tecniche riscontrate) ci avevano già dato ragione su come quanto da noi segnalato in tempi non sospetti e con un’ostinata continuità rispondesse a verità, e cioè che il contenuto dei moduli formativi su cui tale pseudo-formazione si reggesse erano inutili, fragilissimi e svuotati del significato che avrebbero dovuto avere per corrispondere ad uno dei requisiti disciplinati dal CCNL.
Non ci aspettavamo però che la conferma ufficiale arrivasse dagli stessi responsabili della procedura, e la riprova si è verificata leggendo le FAQ in Campus RGS: nello specifico, al punto 7 la domanda recita in modo inequivocabile:
- I wbt devono essere completati per avere l’ accesso all’ esame finale?
- No, per accedere all’esame finale è necessario eseguire per un minimo di tre volte le esercitazioni presenti nell’ area Quiz Esercitazioni.
Quindi solo la mera esercitazione nei quiz per tre volte è in grado di illuminare il discente?
E a dissipare ogni ulteriore dubbio, il colpo di grazia sull’evanescenza di tale sedicente accrescimento professionale è puntualizzato dal contenuto della mail indirizzata a ogni dipendente che si fosse arrischiato a fare le tre esercitazioni indipendentemente dall’aver svolto i moduli formativi, totalmente o anche in parte, da Assistenza Campus Progressione Economica che certifica, dopo le tre prove, l’attestazione dell'avvenuto percorso formativo recitando “Gentile dipendente, con la presente si attesta l’avvenuto completamento del percorso formativo”.
E dunque, acclarato (ove ce ne fosse ulteriore bisogno) che la tanto reclamata formazione è di fatto una serie di batterie di quiz da impararsi a memoria, si confermano, quale degno canovaccio di una sceneggiatura di scarso livello, le nostre avvisaglie sul presunto arricchimento professionale: ci troviamo davanti ad una mera procedura selettiva che non arricchirà proprio nessuno se non chi ha ricevuto inutilmente del denaro pubblico per creare tale inutile circo, e che magari poteva essere utilizzato, ad esempio, per aumentare la sicurezza sui posti di lavoro.
I migliaia di ricorsi presentati da ogni parte del territorio, che chiedono che venga scomputato dall’intera procedura il punteggio relativo alla prova a quiz, sono stati depositati dal legale nei giorni scorsi. Si sarebbe potuto evitare di arrivare a questo, ma l’ottusità di molti ha reso necessario che debba essere un giudice a riportare l’intera faccenda in un alveo di legalità.
E comunque vada a finire una selezione, perché di questo si tratta, non potrà mai sostituire una vera formazione come garantito dal CCNL e dalla Costituzione.
Roma, 5 settembre 2016 Il Coordinamento