In data odierna si è appreso tramite e-mail che il IV Dipartimento ha richiesto per tutto il personale delle aree il completo assorbimento del monte ferie 2015 entro il 1° luglio 2016 facendo anche presente che lo stesso DAG provvederà centralmente ad annullare da SIAP SPRING le ferie non godute dal personale delle aree e non rinviate per impedimenti oggettivi (connessi cioè a una delle causali di assenza che consentono la fruizione posticipata).
A tal proposito sembra opportuno segnalare che la comunicazione in oggetto appare tardiva per le ferie del 2015 (inviata il 15 giugno 2016 per ferie da consumare tassativamente entro il 30 giugno 2016), non adeguata alla materia relativa alla fruizione delle ferie pregresse e non idonea in questa modalità a garantire il rispetto della direttiva.
E’ chiaro che a partire dal 2017, la cancellazione delle ferie avverrà annualmente in modo automatico da sistema, secondo le disposizioni di legge e dei CCNL, ma non si capisce come mai si intenda applicare in anticipo tale disposizione, come una scure, anche per il 2016 in assenza di congruo e adeguato preavviso.
Da sempre nel nostro Dicastero per prassi si era consentito al personale di far partire le ferie pregresse entro il mese di giugno permettendo lo “sforamento” delle stesse ai primi giorni di luglio anche nel caso in cui le stesse ferie fossero non connesse a una delle canoniche causali di assenza che consentono la fruizione posticipata.
Ci sembra anche questa volta che l’Amministrazione abbia voluto mostrare i muscoli al personale chiedendo in modo pedissequo il rispetto delle disposizioni vigenti …
Peccato tale rigidità valga solo per il personale delle aree e che ciò faccia emergere nuovamente l’applicazione di due pesi e due misure. Evidentemente nel nostro Dicastero non ci sono due metri sopra il cielo ma, come teorizzava Antiseri, due metri di giudizio sopra il cielo.
Roma, 16 maggio 2016 Il Coordinamento