Con un’informativa del 2 maggio 2016, rivolta a tutto il personale, l’Amministrazione ha comunicato l’adozione di una serie di interventi (di bonifica e di una ulteriore misurazione campionaria) mirati ad individuare e ridurre la concentrazione di gas Radon nei locali di via XX Settembre, che verranno effettuati inizialmente in via sperimentale su due aree della citata sede.
Tale attività ovviamente rientra tra gli obblighi di legge previsti dalla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 230/95, D.Lgs. 241/00, D.Lgs. 81/08), ma non può esservi alcun dubbio che tale rinnovata solerzia sia frutto dell’azione continua ed incessante della UIL che da mesi e mesi ha richiamato, sollecitato, pungolato l’Amministrazione che fino ad oggi si era dimostrata praticamente inerte e sorda nel dare risposta alle nostre richieste e a quelle dei RLS, ma soprattutto, ed è cosa ben più grave, insensibile alla tutela della salute dei lavoratori.
Infatti, sono state necessarie diverse note da parte di questa OO.SS. con le quali abbiamo chiesto interventi urgenti finalizzati ad una adeguata bonifica ambientale, alle quali però l’Amministrazione non si è mai preoccupata di fornire risposte adeguate. Questa circostanza ci ha costretto a produrre prima un formale atto di diffida e, successivamente, un esposto alla Procura della Repubblica affinché chi di dovere si svegliasse dal suo letargo.
Non creda tuttavia il Datore di Lavoro che una semplice informativa rivolta ai lavoratori sia sufficiente a distogliere la nostra attenzione da una problematica che, insieme ad altre criticità ancora irrisolte (che riguardano ad esempio il microclima, di cui sappiamo starebbero per iniziare le relative indagini ambientali per effettuare i campionamenti, o la gestione delle emergenze, di cui invece ancora non trapela nulla), rendono a tutt’oggi l’ambiente di lavoro non ancora salubre né sicuro.
Continueremo a vigilare con la massima attenzione affinché si lavori per assicurare il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratori a cui noi, da sempre, prestiamo la massima attenzione.
Roma, 9 Maggio 2016 Il Coordinamento