SICUREZZA POSTI DI LAVORO ANTINCENDIO

E’ stato segnalato dal personale e dagli RLS del MEF, di un principio di incendio verificatosi in data 10 marzo u.s. in uno dei locali siti nella sede indicata in oggetto.
Tale episodio avrebbe determinato l'originarsi di una situazione poco chiara ma alquanto discutibile in merito alla procedura delle emergenze. Sembrerebbe che dopo un’iniziale esitazione si è (e chi ha) ritenuto di richiedere l’intervento dei vigili del fuoco.
Vista l’incertezza dell’intera vicenda si chiede di conoscere la reale situazione che si è verificata ma soprattutto conoscere i riscontri verbalizzati dai VVF.
Non vorremmo che questo episodio metta in evidenza la totale assenza di alcun piano delle emergenze per i suddetti locali del MEF (tale situazione estesa anche per le altre sedi?) e la non attivazione dei basilari compiti di cui dovrebbe farsi carico la squadra di emergenza competente per sede.
Questa O.S. richiama l’Amministrazione ad un più attento comportamento che eviti il verificarsi di ulteriori episodi che mettono in pericolo il personale mediante il rispetto della normativa antincendio anche per la sede di Via XX Settembre, 97 così come richiesto con nota allegata.
Tale materia rientra tra quelle per le quali è prevista che sia data l’informativa sindacale ai sensi dell'art.6 lettera "A" del CCNL, 1998-2001.
In attesa si porgono distinti saluti.

Roma, 23 Marzo 2016

Il Coordinatore Generale                              Vice Coordinatore Nazionale
   Andrea Giuseppe Bordini                                Guido Compagnone

Richiesta di intervento per problematiche inerenti il mancato/non corretto funzionamento del sistema antincendio relativo agli uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello stabile di via XX Settembre.
Con riferimento al decreto del Ministero dell’Interno del 22 febbraio 2006 (pubblicato in G. U. n. 51 del 2 marzo 2006) avente per oggetto l’approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,  la costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici, si evincono all’art. 1 le disposizioni di prevenzione incendi riguardanti la progettazione, la costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti, ad esclusione degli uffici di controllo e gestione diretta annessi o inseriti in reparti di lavorazione e/o deposito di attività industriali e/o artigianali. Inoltre la suddetta normativa prevede altresì al TITOLO IV che gli uffici esistenti soggetti ai controlli di prevenzione incendi, siano soggetti soltanto alle condizioni tecniche dello stesso, pertanto si chiede di conoscere:
1) Se per tale attività, soggetta ai controlli di prevenzione incendi di cui al d.P.R. 151/2011, sia stato richiesto ed ottenuto il previsto nulla osta autorizzativo da parte del competente Comando dei Vigili del Fuoco.
2) Se, nelle more dell’ottenimento dell’atto di cui al punto precedente, siano state rispettate le norme antincendio a cui si riferisce il citato TITOLO IV del richiamato Decreto Ministeriale del 22 febbraio 2006, con specifico riferimento ai requisiti di resistenza al fuoco R e REI/EI di cui al punto 5.1 del TITOLO II, nonché ai punti 5.2. comma 1, comma 2 lettere a), c), d), e), f), comma 3, punto 5.3. con relative modifiche, punto 6 con esclusione del punto 6.10, sempre del TITOLO SUDDETTO , punto7, punto 8, punto 9, ad esclusione del punto 9.3.1., comma 1, lettera d, punto10, punto 11.1., limitatamente al primo comma (pulsanti manuali), punto 12, punto 13 e punto 14.
3) Si chiede di appurare se sull’intero manufatto è stato installato un impianto automatico di rilevazione e di allarme antincendio esteso all’intera area e che i materiali installati lungo i vari percorsi siano tutti di natura incombustile.
4) Risulterebbe da un nostro conteggio che gli estintori collocati lungo i corridoi dei vari piani della sede siano circa 300, e questo fa supporre un sottodimensionamento degli stessi in base alle reali esigenze.
Per quanto esposto, e anche ai sensi delle disposizioni contenute nel D.Lgs 81/2008 aggiornato al D.Lgs 106/2009, si chiede che sia effettuata urgentemente una verifica al fine di garantire l'importante ruolo che riveste la prevenzione antincendio in termini di sicurezza e di conseguente evacuazione dei locali interessati.
In mancanza di tale verifica si chiederà l’intervento degli organi competenti in modo che si adottino i provvedimenti ritenuti più consoni.
Per tali motivi si resta in attesa di ricevere, con cortese urgenza un riscontro, al fine di essere rassicurati sulle garanzie di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori ai sensi della normativa vigente.
Tale materia rientra tra quelle per le quali è prevista che sia data l’informativa sindacale ai sensi dell'art.6 lettera "A" del CCNL, 1998-2001.
In attesa si porgono distinti saluti.

Roma, 23 Marzo 2016

   Il Coordinatore Generale                                                                               Vice Coordinatore Nazionale
   Andrea Giuseppe Bordini                                                                                       Guido Compagnone

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