La nostra O.S. in precedenza aveva già inviato (vedi QUI) la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del 26 gennaio 2016 il DM 03/09/2015 denominato “Individuazione delle Ragionerie territoriali dello Stato e definizione dei relativi compiti”. Lo stesso riporta pedissequamente il contenuto della bozza che ci venne sottoposta lo scorso giugno, segno evidente che l’Amministrazione ha inteso ignorare completamente i suggerimenti che al tempo abbiamo proposto.
Non possiamo dunque fare altro che ribadire le forti perplessità già espresse (vedi QUI) dato che continua a sfuggirci quali possano essere i miglioramenti apportati in termini di efficienza, efficacia ed economicità per la P.A., nonché le facilitazioni per i cittadini. Permangono inoltre i timori che alcune disposizioni possano rappresentare una sorta di anticamera per una (improvvida) ulteriore riduzione di uffici territoriali, sull’onda di un’incomprensibile tendenza accentratrice già esplicitata con il tentativo, per fortuna poi rientrato, di “taglio” di alcune prefetture. Così come, in aggiunta alle critiche già evidenziate, non riusciamo a capire a quale logica risponde l’accentramento presso la sede centrale della gestione di tutte le partite stipendiali dei dipendenti del MEF: l’unica cosa di cui siamo certi è che ciò comporterà disagi per i colleghi delle RTS ed un inutile quanto enorme aggravio di lavoro per chi andrà a gestire diverse migliaia di spese fisse in più.
Continua quindi l’atteggiamento di chiusura da parte dell’amministrazione verso i lavoratori ed i loro rappresentanti, perpetrato attraverso la continua adozione di provvedimenti unilaterali, sempre più impregnati di una sorta di “essenza” punitiva ed atti a dimostrare una certa tendenza, mal celata, di smobilitazione generale. Tendenza che, ovviamente, continueremo, ove riscontrata, a denunciare e combattere.
Roma, 27 gennaio 2016
Valerio ROMITO Andrea G. BORDINI