Egregio dott. Ferrara,
questa O.S. è venuta a conoscenza che la Ragioneria Generale dello Stato, e più precisamente nella persona individuata nel Ragioniere Generale, ha provveduto ad effettuare delle richieste nominative di assunzioni di personale Dirigente di seconda fascia prendendo gli stessi tra gli idonei di concorsi banditi da altre Amministrazioni.
Segnaliamo che la nostra O.S. in merito alla necessità di assunzioni dirigenziali nel nostro Dicastero non ha mai ricevuto alcuna informativa, ed inoltre, non si riescono a comprendere i criteri
di scelta.
Infatti, sembrerebbe che la Ragioneria Generale dello Stato stia adottando delle procedure anomale proponendo dei nominativi alla Direzione del Personale per successive assunzioni. A nostro avviso invece, si sarebbe dovuta inoltrare specifica richiesta di esigenza di personale Dirigenziale al DAG, che avrebbe dovuto verificate le effettive esigenze e proporre dei nominativi selezionati con un criterio trasparente, pubblico e che tenga conto delle competenze specifiche in possesso di ogni singolo dipendente.
Vorremmo anche aggiungere che questa amministrazione trova le più svariate soluzioni per le diverse problematiche, ma in altre occasioni che sembrerebbero di simile fattura, come lo scorrimento delle graduatorie interne tra un’area e l’altra, trova sempre dei vincoli normativi che non intende affrontare come se la legge vigente facesse distinzioni tra dirigenti e funzionari.
Le domande che poniamo sono le seguenti:
1 - Non è personale idoneo quello che attende da svariati anni nella graduatoria dei funzionari?
2 - Perchè l’Amministrazione non ha lo stesso interesse a risolvere anche questa problematica?
3 - Forse personale idoneo dei funzionari non è sufficientemente segnalato?
Ma la nostra O.S. che tutela l’immagine di tutti i dipendenti è certa che l’Amministrazione avrà una spiegazione e troverà una soluzione per garantire chiarezza e risolvere le problematiche sopra esposte.
In attesa di un riscontro si porgono distinti saluti.
Roma, 14 Dicembre 2015
Andrea G. Bordini Guido Compagnone