L’ONDA ANOMALA

Continua senza sosta la protesta del personale del Mef, che anche ieri mattina si è riversato sul cortile di Via XX Settembre ancor più numeroso e rumoroso, tanto che anche i media non hanno potuto ignorare il fenomeno, dandone ampio spazio sui quotidiani nazionali.Per contro, continua l’atteggiamento di chiusura dell’esecutivo ed in particolare del Ministro che, dopo la ignominiosa fuga di lunedì scorso, continua ad evitare un doveroso confronto con i rappresentanti dei lavoratori, cosa che d’altronde costituisce un abituale modus operandi di questo governo (vedi il comportamento della ministra Madia in occasione della manifestazione del 29 luglio a palazzo Vidoni).Oggi dunque si replica, nella speranza che qualche sordo riacquisti l’udito, e con la convinzione, dettata dai centinaia di messaggi ricevuti in queste ore, che i prossimi giorni vedranno la partecipazione delle RSU e dei colleghi di altre strutture centrali e periferiche, e che soprattutto tutto ciò rappresenta soltanto l’inizio di una qualcosa che a breve coinvolgerà tutti i lavoratori del comparto pubblico che oggi guardano alla protesta del Mef come un esempio da seguire e replicare, come un’inarrestabile onda anomala.Ringraziamo ancora una volta i lavoratori per la tenacia e la compattezza che stanno dimostrando, e noi come UIL certamente adotteremo a breve ulteriori e forti iniziative a sostegno del dissenso generale.

Il Coordinamento Nazionale

 

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