Ancora una volta questa O.S. non può esimersi dal porsi delle domande inerenti l'effettiva esigenza che ha indotto questa Amministrazione alla sostituzioni delle lampade di illuminazione dei corridoi in alcune aree del Ministero dell'Economia e delle Finanze, e in particolare riferimento al primo piano.
A tal proposito chiediamo quanto segue:
• Qual è la motivazione che ha indotto la sostituzione delle lampade precedenti;
• Che tipologia di lampada è stata stabilita;
• Sulla base di quale studio è stata valutata la scelta;
• L’ammontare complessivo della spesa della sostituzione;
• L’ammontare di spesa per lampada;
• Se sono state effettuate le gare ai sensi del codice dei contratti;
• Che tipo di contratto è stato effettuato;
• Qual è il nome della società alle quale è stato affidato il lavoro;
• Il nome del responsabile del progetto comunicato dalla società;
• Se le lampade installate sono, come si vocifera a risparmi energetico;
• Se è stato calcolato, sulla base dei consumi, l’esistenza di un effettivo risparmio ed in quanto tempo eventualmente verrà ammortizzata la spesa sostenuta;
• Se, prima dell’assegnazione della spesa, è stata fatta una valutazione di priorità rispetto ad altre problematiche inerenti la sicurezza sul posto di lavoro del Dicastero.
Non dimentichiamo che questo Ministero dovrebbe essere il soggetto esecutore della spending review, che sembrerebbe applicare solo nelle tasche dei lavoratori.
Pertanto, se tale atteggiamento risultasse veritiero lederebbe l'immagine del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
In attesa di risposta alla presente, come delle precedenti lettere, nei termini previsti dalla normativa vigente a tutela di immagine, si porgono distinti saluti.
Roma, 23 settembre 2015 Il Coordinatore Generale
BORDINI Andrea G.
ALLEGATI:
LETTERA CON INDIRIZZI
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