In questi giorni abbiamo divulgato l’informativa, ricevuta dall’amministrazione, riguardante il D.M. relativo al contributo unificato firmata dal Ministro. La prima reazione da parte dei dipendenti è stata quella che varia tra lo sconcerto e la viva preoccupazione.
Il motivo è facilmente spiegabile, perché parte degli introiti del contributo unificato che provengono dai ricorsi presentati in ogni commissione d’Italia, rischia, o almeno così sembrerebbe, che possa essere distribuito solamente al personale di quelle commissioni tributarie definite “virtuose”.
Le commissioni tributarie virtuose sono quelle, secondo la norma, che nell’annualità 2011 hanno ridotto l’arretrato del 5% e per l’annualità 2012 del 10%.
Abbiamo verificato qualche elemento prelevando il dato superficialmente, e possiamo sostenere che molte Commissioni non hanno raggiunto tale obiettivo, ma analizzando attentamente lo stesso risultato dobbiamo sottolineare che sicuramente il mancato obiettivo non è dovuto certamente alla scarsa produttività dei dipendenti.
Infatti, bisogna sottolineare che gli uffici di grande rilevanza, ricevono migliaia di ricorsi ogni anno e se ne trovano altrettante in sospeso, sicuramente per la non curanza di un altro soggetto, e pertanto diminuire il gravame del contenzioso non è certo facile aggiungendo anche come penalizzazione la carenza di personale e molte sezioni da gestire. Al contrario, le commissioni di piccola consistenza in numero di ricorsi pervenuti, e con poco o nulla di arretrato, il conseguimento dell’obiettivo diventa più agevole.
È evidente, da parte nostra, l’inaccettabile ingiustizia che si verrebbe a creare tra il personale nell’eventualità che il premio non fosse distribuito a tutti i dipendenti appartenente alle commissioni tributarie.
Per tale motivo consideriamo il capoverso del D.M. che recita così: “tenuto conto anche delle dimensioni e della produttività di ciascun ufficio” sia la soluzione che porti ad una soluzione condivisa.
Diversamente, sia chiaro, che la nostra O.S. non accetterà nessun accordo al tavolo negoziale che preveda delle iniquità. Siamo però fiduciosi che l’Amministrazione proprio in virtù di una ragionevole correttezza da perseguire, garantisca a tutti gli uffici di accedere al pagamento dei proventi del contributo unificato.
Vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi stante l’importanza della partita in gioco.
Roma, 29 settembre 2014
Il Coordinatore Generale Il Responsabile CC.TT.
Andrea G. Bordini Massimo Zanetti
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