Le limitazioni che da circa due settimane persistono nel Portale NoiPA, a causa di non meglio precisati “problemi tecnici”, hanno dato vita ad un coro unanime di proteste da parte degli operatori e del personale addetto allo sportello.
“Comprensione e disponibilità” non mancano nei confronti degli utenti che non vogliono sentire ragioni per l’inefficienza di un sistema che pur essendo il più grande d’Europa, funziona a singhiozzo a causa dell’applicazione della “Spending review” che non ha consentito il periodo di prova e d’ingegnerizzazione richiesti per i grandi sistemi.
Sino ad oggi, il nuovo sistema informativo NoiPA, naturale evoluzione di SPT, non ha espresso il suo effettivo potenziale anche a causa delle differenze che contraddistinguono gli applicativi dei vari Enti che vi aderiscono.
L’Amministrazione, dal canto suo, ha precisato con una nota interna di aver “…attivato tutti gli interventi necessari per ripristinare il normale funzionamento delle applicazioni, nel più breve tempo possibile”.
A parte il fatto che il normale funzionamento è ancora tutto da scoprire, si tratta, ormai, del solito laconico comunicato che non lascia intravedere speranze per una rapida soluzione delle problematiche che scaturiscono anche, e soprattutto, dall’assenza di una classe politica che piuttosto che impegnarsi per risolvere i gravi problemi che attanagliano gli italiani, “perde tempo” a discutere sulla conservazione degli scontrini per i rimborsi spesa.
Il personale del CED di Latina, di Piazza Dalmazia a Roma e delle Ragionerie Territoriali dello Stato, vive in piena emergenza, a causa delle migliaia di richieste giornaliere d’intervento e per i ripetuti periodi d’inattività che costringono gli operatori a dar vita ad una lotta contro il tempo perché il proprio carico di lavoro non cresca a dismisura.
Per queste ragioni la UILPA MEF, fa proprie le proteste del personale e sostiene che nei confronti di quest’Amministrazione non si può essere “né comprensivi, né disponibili”, perché non c’è più tempo per le solite parole; abbiamo bisogno, tutti, solo di fatti per migliorare le condizioni di lavoro del personale MEF e in particolare di chi ha a che fare con il NoiPA, sistema che ha rivoluzionato, certamente in negativo, l’assetto della RGS.
Fino ad oggi le attività poste in essere dall’Amministrazione hanno dimostrato di non rispondere positivamente alle sfide di semplificazione, trasparenza, efficienza ed efficacia dei processi amministrativi, e che l’ultima informativa, del 12 Luglio 2013, n. 84798, del DAG PS; Ufficio Relazioni Sindacali, della Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione, inerente il rinnovo della Convenzione MEF – Corte dei Conti per la realizzazione e gestione delle attività informatiche dello Stato di cui al decreto legislativo 414/1997, siano un’altra mossa che svuoterà di contenuti e competenze il personale del MEF.
Gli effetti negativi di decisioni incaute assunte dall’Amministrazione e dell’esasperazione di norme come la Spending review, non possono ricadere su chi non ha alcuna responsabilità, come il personale del CED di Latina, di Piazza Dalmazia a Roma e delle Ragionerie Territoriali dello Stato tutte.
Roma, 15 luglio 2013
Il Coordinatore Generale
Andrea G. BORDINI
Il Coordinatore Regionale Lazio Per il Gruppo di lavoro RTS
Claudio ZAPPALA’ Salvatore DE LUCA