Nella giornata di ieri (6 novembre 2013) si è tenuta la riunione per l’accordo riguardante la quota del 20% Fondo di sede 2012 e il servizio di assistenza fiscale. L’Amministrazione in tal proposito ha proposto al tavolo negoziale un’ipotesi di accordo che rispecchiava i criteri di distribuzione della quota pari all’80% del FUA 2012 firmato dalle OO.SS. nazionali e che ha superato tutti i controlli di legittimità. La discussione, provocata da una O.S. in particolare ed a nostro avviso in modo strumentale, si è concentrata sul servizio di assistenza fiscale destabilizzando di fatto l’intera assemblea ed impedendo all’amministrazione di far conoscere, su richiesta di tutte le altre OO.SS. il processo di lavorazione effettuato dal personale che ha svolto l'attività del assistenza fiscale. Sembrava comunque che la discussione avesse portato ad un accordo unico che comprendeva sia il servizio di assistenza fiscale che il 20% del fondo di sede 2012.
Alcune OO.SS. inizialmente, avevano richiesto di tenere gli accordi separati ottenendo così di fatto lavoratori di serie A (Latina) che hanno chiuso l'accordo e potranno a breve ricevere il compenso per il lavoro già prestato nel 2012 e lavoratori di serie B (Dalmazia e Centrali) che, se non verrà chiuso l'accordo nel più breve tempo possibile, riceveranno il compenso dovuto per la stessa prestazione e nello stesso periodo nel 2014.
In tutto questo verrà coinvolto ed escluso dal pagamento tutto il personale degli uffici centrali che attende la quota 20% del FUA 2012.
Sulla proposta che era giunta al tavolo dall'amministrazione era prevista per la quota FUA una scala parametrale pari a 100 per l’area I, 115 per l’area II e 130 per l’area III, invece per l’assistenza fiscale era previsto il numero del personale coinvolto.
Prima di iniziare a porre la firma sull’accordo, una parte della RSU su pressione sempre della solita O.S. ha deciso di prendere tempo per rivedere le somme destinate al personale coinvolto al servizio di assistenza fiscale e quindi di non firmare l’accordo, arrecando un danno a tutto il personale degli uffici centrali che attende da tempo i soldi che dovevano già essere stati erogati da tempo.
Tanto per evidenziare chi si occupa del personale e chi fa associazioni fine a se stesse e rappresenta solo se stesso, ricordiamo che l'anno precedente solo la UIL non firmò l'accordo 20% FUA 2012 perché veniva penalizzato 3/4 di personale, ed i fatti oggi ci danno ragione perché viene proposta un'altra scala parametrale differente.
Non vorremmo che ancora una volta e sempre le solite OO.SS. vogliono creare malcontento tra tutto il personale, che oggi più di ieri soffre di liquidità, per poi fare populismo gridare allo scandalo solo per dare motivazione alla loro esistenza.
Sono sempre le stesse OO.SS. che gridano al mondo che bisogna dare i soldi ai lavoratori, ma al momento in cui devono farlo e sono coinvolti non firmano nessun accordo e creano solo ritardi nelle erogazioni delle stesse, ai lavoratori la sentenza.
Noi diciamo a chi crea o vuole creare tutto questo che “Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai”.
Roma, 07 novembre 2013
Il Segretario provinciale Roma
Maurizio PULCINI