Come già anticipato, prima dell'ultimo incontro con il Ministro della Funzione Pubblica di febbraio u.s., non ci sarà alcun rinnovo contrattuale fino a quando non saranno certificati i risultati delle prossime elezioni delle RSU, e questo posticiperà il tutto almeno fino a novembre 2025, ovviamente se tutto procederà senza intoppi. Tuttavia, una domanda sorge spontanea: ma uno dei punti focali dei firmatari del CCNL 2022/2024 non riguardava proprio l'apertura immediata delle trattative per il nuovo contratto?
È evidente che sarebbe stato sufficiente esaminare la legge di bilancio per comprendere che per il 2025 era previsto un incremento dell’1,5% circa. Se tale aumento fosse stato già incluso nel CCNL 2022/2024, avrebbe potuto generare un maggiore consenso anche tra i non firmatari. Non si chiedeva nulla di impossibile, ma piuttosto un piccolo sforzo economico, accompagnato da modifiche giuridiche a costo zero. Tra queste, la contrattazione sul benessere organizzativo e del personale, l’annosa questione dei posti di lavoro, i passaggi di area e il blocco dei fondi.
La piattaforma unitaria, condivisa da tutte le sigle confederali, è stata successivamente smentita e riproposta nell'ultimo incontro sopra citato, creando confusione e incertezze tra i lavoratori. Ma la vera domanda da fare a questo punto: è mai possibile sbloccare le richieste per i rinnovi contrattuali CCNL e/o il Patto del pubblico impiego?
Molti settori, che utilizzano fondi pubblici e che rappresentano tre volte il personale delle funzioni centrali, sono riusciti a ottenere rinnovi contrattuali che prevedono aumenti di circa il 2/3% in più rispetto a quanto previsto per le funzioni centrali. Perché allora questa disparità?
Il 14/15/16 aprile 2025, alle le vicinissime elezioni RSU, avrai la possibilità di fare per davvero la differenza. Con una maggioranza del CCNL 2024/2025 che si attesta solamente al 3%, il tuo voto sarà realmente determinante.
È il momento di stabilire quale direzione si debba dare al futuro della contrattazione nel pubblico impiego.
Roma, 6 marzo 2025
Il Coordinamento
NON SIAMO TUTTI UGUALI!
TU SEI LA NOSTRA PRIORITA’
ALLE PROSSIME RSU DEL 14/15/16 APRILE, RICORDATI CHE PUOI CAMBIARE:
VOTA LA UILPA
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 Rinnovo CCNL 2025-2027_rev.pdf |