Stabilizzazione comandati del Mef

Come sempre, è la UIL a dover fare l'unica voce fuori dal coro, segnalando ciò che dovrebbe essere la norma, un impegno che dovrebbe essere garantito ogni anno senza alcuna scusa o ritardo. Da sempre siamo noi a difendere i lavoratori, e da sempre ci troviamo a lottare in solitudine, mentre chi spera nella stabilizzazione al MEF continua a ricevere solo promesse vuote. Oggi, ancora una volta, non c’è traccia di un bando di stabilizzazione per i comandati.

Vogliamo essere chiari: questi lavoratori sono essenziali per il buon funzionamento degli uffici, ma la precarietà che vivono ogni giorno genera una condizione insostenibile, che aumenta lo stress e mina la qualità del lavoro. E, come al solito, ci saranno i soliti che si attribuiranno il merito, ma a noi non interessa. I lavoratori sanno benissimo chi è sempre dalla loro parte, chi lotta concretamente per loro e non si limita a parole vuote.

Per noi, non è mai stato un gioco di potere, ma una questione di dignità. Le persone devono essere al centro delle scelte, non trattate come numeri, e la loro condizione lavorativa non può essere ignorata o ridotta a una questione secondaria.

Roma, 21 febbraio 2025

                                                                    Il Coordinamento