Come al solito i sindacati firmatari del CCNL 2022/2024, al ribasso, non deludono mai le aspettative, anzi migliorano sempre la loro prestazione in negativo.
Si coalizzano, ma per fare cosa?
Per chiedere un incontro sulla policy del co-working a pochi giorni dalla scadenza quando l’Amministrazione a più riprese ha già garantito la proroga.
Cosa serve tutto questo? ...evidentemente solo per gettare fumo negli occhi dei lavoratori con un tentativo maldestro di far credere che la proroga sia merito loro, giusto in tempo per le elezioni delle RSU.
Risultato? Ritardo della pubblicazione della proroga e pertanto i lavoratori dovranno attendere e non potranno programmare il lavoro agile nei giusti tempi e modi.
I neo assunti potranno fare solo la domanda successivamente dopo la pubblicazione.
Possiamo definirlo un capolavoro.
Poi le stesse OO.SS. attaccano l’amministrazione dei ritardi, da non credere.
Per fortuna la maggioranza dí rappresentatività dei lavoratori chiede altro.
Roma, 19 febbario 2025
Il Coordinamento UILPA Mef
In allegato
Richiesta Unitaria
FPCGIL UILPA USBPI
Oggetto: Policy lavoro agile - coworking
Ormai è imminente la scadenza (28 febbraio p.v.) della policy di lavoro agile del coworking.
I dirigenti hanno sospeso ogni tipo di richiesta ed i lavoratori hanno la necessità di programmare necessariamente le giornate lavorative e non possono più attendere.
Pertanto, le scriventi OO.SS., che rappresentano la maggioranza del personale, chiedono la proroga immediata della policy attuale.
Inoltre, come già condiviso in più occasioni si chiede l’ampliamento delle giornate e delle postazioni già in essere.
Certi di un riscontro positivo, senza ulteriori perdite di tempo che danneggerebbero tutti i lavoratori e le loro famiglie, si porgono cordiali saluti.
FP CGIL UILPA USB-PI MEF
Andrea Mosca Andrea Bordini Andrea Chiodo