Perequazione Indennità Amministrazione

Il decreto-legge 44/2023, convertito nella legge 74/2023, prevedeva l’incremento di 55 milioni di euro del Fondo per la perequazione dell'indennità di amministrazione del personale appartenente alle aree professionali dei Ministeri. Come nel 2021, si trattava di un passo necessario per completare il processo di perequazione. Le tabelle, però, dovevano essere modificate, come avvenuto per il precedente CCNL, durante la firma del nuovo contratto il 27 gennaio 2025, ma, per chiudere in fretta l’accordo, non si è aspettato la pubblicazione del DPCM del 27 dicembre 2024 (arrivata il 7 febbraio 2025). Così, le tabelle non sono state aggiornate.

Quindi, diciamolo chiaramente: non è giusto attribuire meriti per questi fondi che erano già previsti dalla legge e che verranno pagati con ritardo.

Ah!!! Adesso tutti a scrivere che grazie a loro c’è stato l’aumento delle indennità. Peccato che i 55 milioni erano già previsti dalla legge, e l’unico ‘merito’ sembra essere stato il ritardo con cui sono arrivati! Ma si sa, siamo in campagna elettorale, e se riescono a farsi belli anche per i ritardi, buon per loro. Però, onestamente, prendere meriti su una cosa già programmata è un po' come voler applaudire il cameriere perché ti ha portato il conto.

Si allegano le tabelle aggiornate dell'indennità di amministrazione

Roma, 10 febbraio 2025

                                                                            Il Coordinamento