Composizione del Tavolo delle Relazioni Sindacali

Abbiamo letto alcuni comunicati di qualche sindacato che chiederebbe l’esclusione, anche della UIL, dalla convocazione dei tavoli della contrattazione, perché si è rifiutata di firmare il CCNL 2022/2024 cercando di tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori delle funzioni centrali.

Possiamo immediatamente smentire citando l’ultimo dispositivo del tribunale che ha riconosciuto alla UIL le prerogative sindacali relative all'informazione, al confronto e pertanto alle convocazioni relative alla contrattazione.

Ciò che in realtà emerge dalle loro dichiarazioni è chiaramente la paura della presenza di una O.S. come la nostra che ha sempre difeso i lavoratori e non è mai scesa a compromessi con l’amministrazione, rivendicando le reali necessità legittime degli stessi.

La cosa che invece ci preoccupa è che questo tipo di atteggiamento appare profondamente diseducativo per il dialogo e la collaborazione che dovrebbero contraddistinguere ogni forma di rappresentanza:

le leggi ed i regolamenti non sono strumenti da utilizzare per creare divisioni, ma devono essere finalizzate al miglioramento delle condizioni di tutti. Le presunte esclusioni che rivendicano con tanto fervore non fanno che minare questo principio, dimostrando una visione miope e distante dalle reali esigenze dei dipendenti pubblici.

Invece di concentrarsi su rivendicazioni esclusive e scorciatoie burocratiche, sarebbe più utile tornare all'essenza del lavoro sindacale: la tutela dei diritti di tutti i lavoratori, senza pregiudizi o fratture.

Le modalità con cui qualcuno si sta approcciando alla situazione non solo sono inadeguate, ma sono un insulto al vero significato dell'attività sindacale, mettendo a rischio la fiducia che ogni lavoratore dovrebbe poter riporre nel sindacato come rappresentante delle sue istanze.

D’altronde, da chi ha la necessità di proporre soldi per trovare candidati e voti alla RSU, cosa potevamo aspettarci?

Lasciamo ai lavoratori le opportune riflessioni.

Per fortuna ci sono sindacati e...Sindacati.!!!

Roma, 29 gennaio 2025

                                                                    Il Coordinamento