ORGOGLIOSI MA SVALUTATI (A ME… MI PARE UNA ST…)

A seguito del nostro precedente comunicato, ci sono arrivate molteplici segnalazioni di situazioni imbarazzanti che hanno del paradossale, dell’assurdo e del ridicolo… qualora fossero vere, ma non abbiamo il minimo dubbio che lo siano, e sarebbe necessario analizzare per bene ogni singolo caso.

Il ministro Zangrillo sostiene che dobbiamo essere orgogliosi di essere dipendenti pubblici… ma che non siamo assolutamente attrattivi.

In entrambi i casi non possiamo che dare ragione al Ministro …

Intanto ci teniamo a precisare che solo chi partecipa a concorsi pubblici vuole mettersi veramente al servizio dello STATO e del CITTADINO.

Per quanto riguarda il secondo punto, per essere attrattivi bisogna colmare il gap stipendiale, con i nostri colleghi del pubblico nel resto d’Europa, di circa 1.000 euro (e questo lo afferma lo stesso Ministro).

Peccato però che dopo queste belle parole non siano seguiti i fatti, visto che con il rinnovo CCNL 2022/2024 non ci sarà neanche l’adeguamento degli stipendi all’inflazione primaria.

Oltre a ciò, sarebbe il caso, che il personale non venisse pure sbeffeggiato e umiliato da un sistema di valutazione che in questo momento è un’arma di ricatto in mano al dirigente di turno.

Nel ribadire che nella maggioranza dei casi c’è una classe di dirigenti di adeguato livello, dobbiamo anche segnalare che in molti casi non siamo messi bene … anzi malissimo.

Oltre a quanto già segnalato che è veramente assurdo… apprendiamo di una bassa valutazione ai neoassunti per la risoluzione di problematiche che meriterebbero esperienza, ci siamo imbattuti anche in una valutazione bassa della flessibilità, ma forse, da quel dirigente, era da intendersi che il dipendente non si sarà genuflesso ai suoi piedi e non citiamo altro al fine di evitare fraintendimenti.

L’attuale e così assurdo sistema di valutazione consente anche chi è stato assunto solo per pochi giorni a ridosso della fine dell’anno di riferimento di ottenere una valutazione complessivamente pari a 90/100… invece chi si imbatte in un dirigente “fenomeno”, tutti i santi giorni, rischia di prendere molto meno… anche a danno della retribuzione accessoria e dei passaggi di differenziale economico.

In sostanza un sistema supportato da algoritmi inverosimili! Ricattatorio!!!

Ma i fatti più strani stanno succedendo, soprattutto, negli uffici territoriali del dipartimento della RGS. In alcuni casi il dirigente ha annunciato che non era possibile attribuire il massimo punteggio a tutti anche se il dipendente aveva ottenuto il massimo… e quindi si è operata una livellatura verso il basso… tanto per differenziare il punteggio in base a dei parametri del tutto aleatori.

A questo punto ci viene da dire… A ME, MI PARE UNA ST…ortura.

Ma veramente vogliamo essere attrattivi in questo modo? verso chi vuole accedere alla PA?

Stipendi inadeguati e dirigenti che “S”valutano il personale con interpretazioni  enigmatiche e con minacce di ricatti?

Sarebbe importante prendere tutte quelle schede dove il dirigente ha valutato al ribasso e verificare se c’è una contestazione da parte del dipendente. Ciò al fine di prendere immediatamente provvedimenti contro chi usa questo sistema come un’arma di ricatto.

Continuate a segnalare noi ci saremo sempre

Roma 3 dicembre 2024

                                                                                                                                    Il Coordinamento