Lo avevamo già preannunciato e, purtroppo, per i prossimi anni questo sarà il trend con forti ribassi del salario accessorio. Non si è voluto porre rimedio a ciò con il nuovo C.C.N.L. 2022/2024 e la situazione che si andrà a delineare sarà sempre peggiorativa.
Già per il 2023 vedremo diminuite le nostre risorse aggiuntive, come quota pro-capite del 5/10%.
Questo perché? Perché la norma Madia va a fissare i fondi deputati all’anno 2016, e con l’aumentare del personale è evidente che se il paniere messo a disposizione non viene riadeguato l’unico modo di operare è quello che per accrescere le fette occorrerà ridurre le porzioni della stessa (disegnino!). Un po’ come faceva la nostra nonna con la torta di casa…
Sarebbe stato sufficiente apportare delle modifiche alla suddetta norma al fine di contenerne gli effetti negativi, come noi avevamo proposto sul CCNL di recente firma… e tutto quanto esposto sarebbe stato evitato e risolto.
Si vede che per qualcuno far stare bene il personale delle Funzioni Centrali non è cosa assai gradita.
Pertanto oltre a incidere pesantemente sul potere d’acquisto stipendiale con un rinnovo da fame, il nuovo C.C.N.L. impatterà pesantemente anche sulla parte accessoria degli stipendi.
Ai responsabili facciamo i nostri più sentiti complimenti.
Ma ahinoi non hanno limiti … perché vanno in giro a spiegare quanto sia bello il contratto che hanno sottoscritto non capendo che hanno preso lucciole per lanterne …
Forse pensano di fare i servitori di Luigi XVI … ma sappiamo tutti com’è andata a finire per il re e per i servitori!
Roma 26 novembre 2024
Il Coordinamento
| File |
|---|
 ACCESSORIO.pdf |