Quando si dice “il lavoro nobilita l’uomo” … siamo veramente soddisfatti di aver portato a casa alcuni riconoscimenti professionali per i lavoratori del MEF.
Qualcuno potrà dire si poteva fare di più, perché magari sarà deluso del proprio risultato personale finale, ma obiettivamente e oggettivamente i criteri adottati in tutti gli accordi hanno cercato di tener conto di tutte le esigenze espresse dai dipendenti. Sono stati rimodulati, secondo noi equamente, i giusti parametri, che ricordiamo permetteranno di dare soddisfazione ai lavoratori bloccati: gli apicali bloccati, chi non era passato negli ultimi 8 anni nelle precedenti procedure e chi non aveva beneficiato dell’ultimo passaggio tra le aree.
Tutto questo avverrà senza alcuna somministrazione di quiz, come da sempre ha chiesto la UIL e nessun altro, perché i dipendenti dopo tantissimi anni di servizio al MEF O nella PA non devono dimostrare assolutamente niente a nessuno e ci teniamo a ribadirlo.
Avevamo preso l’impegno di trovare una soluzione proporzionata a tutelare i lavoratori e far aderire tutte le OO.SS. (senza personalizzazioni), e sapevamo che solo chi avrebbe scambiato il tavolo tecnico come politico non avrebbe accettato la proposta della Amministrazione seppur rivista, alla luce delle nostre osservazioni.
Ad oggi tutte le OO.SS., meno una, hanno sottoscritto gli accordi.
Avevamo anticipato che ciò era un preciso impegno della UIL e ci siamo riusciti.
Non è stato semplice soprattutto con chi già da settembre, frettolosamente, avrebbe firmato un accordo assolutamente squilibrato (possiamo chiedere le registrazioni delle riunioni) e che magari proclama grandi battaglie per i lavoratori pubblici e poi manca con puntualità alle grandi occasioni di lotta! Vedi la manifestazione del 19 ottobre u.s. in cui erano presenti solo la UIL e la CGIL per l’adeguamento economico del rinnovo C.C.N.L.. E invece sono poi presenti allo sciopero dei metalmeccanici del 18 ottobre u.s. (in cui erano presenti UIL, CGIL e CISL) e manifestazione/sciopero del tessile/chimici del 25 ottobre p.v. (in cui erano presenti UIL, CGIL e CISL). Nulla è inventato basta verificare, in allegato troverete anche il documento che lo certifica.
FORSE PER QUESTO QUALCUNO IL PUBBLICO IMPIEGO CONTA POCO E SONO I FATTI A PARLARE E A DIMOSTRARLO. È EVIDENTE CHE I SERVIZI PER IL CITTADINO, L'ADEGUAMENTO ECONOMICO E IL RICONOSCIMENTO PROFESSIONALE DEI LAVORATORI PUBBLICI… PER LORO NON SONO IMPORTANTI E FORSE NON È DI LORO INTERESSE... A OGNUNO LE PROPRIE RIFLESSIONI E DEDUZIONI.
Adesso ci vorrebbero spiegare che loro hanno chiesto, lottato ed ottenuto… “ma che… davero davero?” Forse possono scriverlo nelle chat di WhatsApp dove pensano di essere dei leoni, infatti siamo disponibili al confronto pubblico e aperto in qualsiasi momento, e li sfidiamo su qualsiasi argomento.
Per quanto ci riguarda abbiamo ottenuto un grande risultato per i lavoratori… e solo questo è importate e basilare per tutti noi.
Noi siamo già al lavoro perché mancano all’appello ancora alcuni istituti da rivedere (lavoro agile, valutazione, responsabili CGT etc etc) ma riusciremo anche in questo sempre grazie al supporto e al proficuo apporto dei dipendenti.
È stata una grande fatica, ma il risultato è innegabile …
Grazie per chi ci stimola a fare sempre meglio e del nostro meglio… chi fa delle critiche costruttive di confronto… Insieme si può!
Roma, 24 ottobre 2024 Il Coordinamento