Riunione 22 ottobre 2024: DIFFERENZIALI ECONOMICI - CCNI - ORARIO DI SERVIZIO

Domani 22 ottobre alle ore 12:00 ci sarà l’incontro con l’amministrazione, e potrebbe essere quello decisivo, inerente i vari accordi riguardanti i differenziali economici, il CCNI e l’orario di servizio.

Abbiamo ricevuto le nuove bozze (che trovate in allegato) da parte dell’amministrazione e l’impegno che avevamo preso, con i tanti lavoratori come UIL è molto evidente e ha consentito di rivedere molti punti come era stato da noi richiesto.

Indubbiamente in una procedura “selettiva”, PURTROPPO, visto lo scenario normativo vigente, non tutti  potranno beneficiare del differenziale.

Possiamo comprendere chi vuole usufruire dei benefici immediatamente, anche perché al MEF, riaffermiamo non per causa nostra, le procedure di riconoscimento professionale del personale non vengono replicate annualmente, come si promette di volta in volta ai vari tavoli.

Questo è un problema, in quanto tali programmazioni annuali di scatti differenziali darebbero una sorta di stabilità economica oltre che pensionistica, vista l’assenza del rinnovo CCNL (quattro spicci), all’evidente perdita di potere di acquisto degli stipendi dei dipendenti pubblici non più adeguati al reale costo della vita e a un’inflazione strutturale (non di fondo) che non permette più di avere una tranquillità.

Questo fa sì, egoisticamente, che magari si chiedano criteri, ad personam, da parte del personale, che si che devono essere ascoltati, ma che un’O.S. seria, che ha una visione del MEF complessiva e lungimirante deve valutarli come tali ma deve proiettarsi verso un obiettivo, per quanto possibile, equanime!

Senz'altro il lavoro e lo sforzo profusi finora dalla UIL, in queste ultime settimane, dovrebbero consentire di far convergere tutti verso la nostra proposta, anche perché i criteri prospettati sono quelli nati dalle tante assemblee con i nostri dirigenti sindacali UIL e con i vari dipendenti sui posti di lavoro.

Cosa che ci sentiamo di ribadire senza sé e senza ma è che il FRD è di tutti i lavoratori e non può essere utilizzato come una sorta di bancomat dell’amministrazione per le finalità più svariate. Come abbiamo sempre espresso, nelle tante riunioni e nei nostri comunicati, eventuali ulteriori finalizzazioni devono trovare soddisfazione nelle risorse degli specifici capitoli di bilancio e non devono distrarre le risorse del FRD!

Se ci sarà qualcuno che domani non vorrà sottoscrivere gli accordi… non possiamo che prenderne atto, però la politica forse sarebbe meglio che fosse lasciata da parte in questo contesto, e non giocare sulle spalle dei lavoratori con giochetti strategici per raccogliere solo consensi fini a sé stessi e che non permetteranno di raggiungere l’obiettivo prefisso e che ricordiamo si aspetta il personale.

Noi ovviamente monitoreremo, poi, sulla validità procedura degli scatti differenziali adottata al fine di determinare che la stessa non si discosti dai risultati attesi…  non siamo soliti fare sconti a nessuno!

Per concludere, sicuramente, come UIL, prima della sottoscrizione degli accordi (per noi è pregiudiziale), richiederemo una certa calendarizzazione e un impegno formale, sui seguenti argomenti cari ai lavoratori:

  • LAVORO AGILE;
  • SISTEMA DI VALUTAZIONE;
  • RESPONSABILI DELLE CORTI (oggi direttori);
  • PROSSIMO BANDO DIFFERENZIALI ECONOMICI;
  • INDENNITÀ SULLA SICUREZZA;
  • PROGRESSIONI ECONOMICHE VERTICALI;
  • ELEVATE PROFESSIONALITÀ.

Vi terremo aggiornati.

Roma, 21 ottobre 2024

                                                       Il Coordinamento