Questa mattina si è svolto un incontro convocato dall’Amministrazione con le OO.SS. della dirigenza. All’ordine del giorno della riunione figurava la discussione dell’ipotesi di accordo sui criteri per l’erogazione della retribuzione di risultato per l’attività svolta nel 2023.
La bozza predisposta dall’Amministrazione ricalca quella degli anni precedenti per quel che concerne la griglia di valutazione. Relativamente al premio di eccellenza, nelle discussioni intercorse negli anni passati la UIL aveva espresso preoccupazione circa lo snaturamento dell’istituto contrattuale, che rischiava di diventare una ulteriore maggiorazione dell’indennità di reggenza, già erogata dall’Amministrazione nella misura massima stabilita dal contratto collettivo. Tale anomalia è stata corretta nella bozza che ci è stata presentata. Abbiamo pertanto deciso di procedere alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo.
Sulla base delle elaborazioni e stime dell’Amministrazione, gli importi unitari dovrebbero subire una leggera limatura rispetto ai livelli dell’anno precedente per effetto dell’aumento del numero dei dirigenti in servizio e dell’incremento dal 50% al 55% della quota destinata a remunerare i colleghi che svolgono incarichi aggiuntivi.
Per quel che concerne i tempi di pagamento, l’Amministrazione, fermi restando i tempi tecnici per la certificazione dell’ipotesi di accordo, ha previsto un’emissione nel mese di dicembre 2024.
Terminato l’esame dell’argomento all’ordine del giorno, la UIL ha richiesto aggiornamenti su una serie di questioni aperte riguardanti la dirigenza del Ministero e su cui avevamo fatto il punto sia alla fine dello scorso anno che nel corso di quello corrente.
Giova ricordarle brevemente.
Finalmente è stato licenziato il DM di individuazione degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del MEF e le relative attribuzioni.
Alla luce di tale provvedimento auspichiamo si proceda senza indugio alla “ripesatura” degli uffici. Ricordiamo che l’Amministrazione si è impegnata, nel corso delle (poche) riunioni avute con i responsabili delle OO.SS. della dirigenza, a porre rimedio a palesi “dimenticanze”, iniquità e penalizzazioni intervenute nel precedente provvedimento di graduazione degli uffici.
In disparte le considerazioni sugli uffici di nuova istituzione, torniamo a ribadire che i prossimi mesi dovranno sanare l’ingiustificata discriminazione attuata nei confronti dei colleghi dell’IGESIFIP, che da due anni attendono invano. Le assicurazioni fornite dalla delegazione di parte pubblica in merito a una “prossimo intervento riparatore” troveranno il loro banco di prova nei prossimi incontri e vedremo se alle parole seguiranno i fatti. Il ruolo chiave e l’importanza del corpo ispettivo del MEF sono stati recentemente ribaditi nel Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine 2025-2029 presentato dal Governo. Ciononostante, siamo costretti a rilevare l’incoerenza tra quanto affermato nei documenti e la circostanza per cui l’IGESIFIP è, se non il solo, uno dei pochi corpi ispettivi della P.A. a cui ancora si applica il disposto dell’art. 1, comma 213 della legge 23 dicembre 2005, n. 266.
L’amministrazione ha riconosciuto l’importanza di procedere nel più breve tempo possibile a una graduazione degli uffici del Ministero alla luce delle modifiche intervenute e ha altresì, accogliendo le richieste della UIL, dichiarato di essere consapevole che la circostanza sarà opportuna per “sanare” alcune sperequazioni precedenti, senza peraltro nascondere le difficoltà che un tale esercizio comporterà in termini di equilibrio generale.
Altra questione su cui la UIL ha più volte sollecitato l’Amministrazione è quella degli idonei. Lo scorso mese di luglio è stato approvato lo scorrimento della graduatoria del concorso pubblico per il reclutamento di 38 unità di personale dirigenziale di seconda fascia, che dovrebbe interessare 46 unità. In considerazione dell’elevato numero di posizioni vacanti, non si comprende per quale ragione non si è ancora proceduto alle relative assunzioni. Anche su questo aspetto, nella riunione odierna abbiamo chiesto all’Amministrazione di fornire certezze. Ci è stato riferito che l’interpello riservato agli idonei, secondo le indicazioni degli organi di controllo, è d’imminente pubblicazione.
Roma, 9 ottobre 2024
Il Coordinatore Generale Il Responsabile Nazionale Dirigenti
Andrea Bordini Boris Virili