Contratto integrativo MEF- Ipotesi accordo PEO – Orario di lavoro: ancora non ci siamo!!!!!!

In data odierna si è tenuta la riunione inerente alla prosecuzione degli istituti del contratto integrativo del MEF… aggiungiamo ancora non conclusiva e soddisfacente le nostre attese...

La nota positiva da registrare è quella di aver portato sulla retta via le altre OO.SS. su alcune questioni che rischierebbero, se non venissero riviste, di discriminare il personale per i prossimi anni e non solo per le prospettiche procedure delle progressioni economiche.

Ma elenchiamo le tante tematiche e criticità a cui sono stati chiesti ulteriori aggiustamenti affinché si possano ricalibrare i vari accordi e confidiamo che nella prossima riunione del 7 ottobre le nostre proposte siano riconsiderate nel giusto verso.

BOZZA INFORMATIVA ORARIO DI LAVORO

 

Non possiamo non rimarcare che non ci sta a genio l’aver previsto, nella valutazione da parte del Dirigente, che l’opzione di scelta della tipologia di orario non nasca solo per le esigenze dell’ufficio ma anche per il ricorso al lavoro agile del lavoratore… inutile dire che è del tutto inaccettabile dover tener conto di tale requisito discriminatorio.

 

 

IPOTESI ACCORDO PEO

 

Secondo i dati (aleatori) che l’Amministrazione non ha mai voluto fornire (se non sommariamente e verbalmente) la griglia valutazione resta ben saldata al range 95/100; in quanto ciò non penalizzerebbe il personale, dato che la maggioranza del personale ha una valutazione elevata, rientrante nella fascia più alta. La “fiducia” è affondata nel ’62… purtroppo! Oggi finalmente si è potuto constatare che non è vero quanto propinato, dato che ci sono persone con punteggio ben inferiore a 90 e che quindi ciò nuoce in modo netto...

Finalmente è stata inserita la professionalità nel MEF anche se una quota minima.

Per i titoli di studio nell’area degli assistenti è stata ridotta la forbice dei titoli di studio della scuola secondaria superiore… ma ci saranno ancora margini di azione.

La media delle ultime tre valutazioni ... se non sei valutabile per assistenza ad un familiare ... è pari a zero.

L’articolato presentato dall’Amministrazione è inutile rimarcarlo … non ci soddisfa.

Aspettiamo di vedere gli ulteriori correttivi che possano incidere fattivamente sul tutto, riducendo al massimo le discriminazioni per il personale interessato alle PEO.

Il personale che per anni ha, con spirito di abnegazione, dato il proprio apporto all’Amministrazione si sente demotivato, preso per i fondelli e si sarebbe aspettato ben altro!

 

 

IPOTESI ACCORDO INDENNITA’ 2024/2026

 

Permangono dubbi e perplessità sulla costituzione complessiva del Contratto integrativo del Mef perché carente di molti altri istituti e l’articolazione è scarna. Mancano dei riferimenti ai capisaldi del lavoro agile come Smart working e del co-working ad esempio… (si fa presente che, tra l’altro, la circolare sul lavoro agile è in scadenza…).

È stata introdotta la rinuncia alla pausa pranzo per esigenze di servizio come previsto dal CCNL ma non è stata prevista una diversa durata della pausa giornaliera per il personale rientrante in particolari categorie di cui all’art. 3, comma 2 del CCNL.

In merito ai compensi per indennità degli Assistenti sono stati graduati i compensi a secondo delle fattispecie e ridotto il budget.

In merito all’individuazione di ulteriori tipologie di specifiche responsabilità degli Assistenti avverrà tramite l’OPI che studierà l’individuazione dei particolari compiti che poi sarà sottoposto all’approvazione alle OO.SS.

Seppur per il ruolo RSPP sia previsto il compenso di 600 euro, non più legato alla presenza ma al ruolo anche per le altre figure emergenziali, ribadiamo, ancora una volta, che i compensi relativi ai ruoli sulla sicurezza non vanno pagati con il FRD ma con gli stanziamenti degli appositi capitoli sulla sicurezza dello stato previsionale del MEF. Il paradosso è che l’unica figura esclusa sia il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza… che rappresenta i lavoratori stessi.

Non è stato rispettato l’impegno di stanziare le risorse da stanziare per pagare i Direttori delle CCGT.

Per le PO sarebbe opportuno nel contratto inserire i criteri e dare delle linee guida non certo indicare l’ammontare delle risorse… che tra l’altro sono aumentate.

Non siamo contrari al pagamento del compenso per Consegnatari e vice ma rimane la problematica che tale compenso sia riconosciuto solo all’area assistente e non se all’area funzionari… malgrado svolgano lo stesso ruolo.

Altra anomalia per le PO da attribuire, che ai Funzionari le risorse sono aumentate mentre per agli Assistenti sono state ridotte.

…ed è inutile sottolineare che anche in questo caso non siamo soddisfatti dell’intero impianto, non abbiamo pertanto alcuna intenzione di firmare, tenuto conto anche del confronto avuto con i Dirigenti sindacali della UILPA e con il personale stesso …

Alla luce delle considerazioni sopra evidenziate l’Amministrazione si è riservata di fare ulteriori valutazioni e di fissare un’ulteriore riunione per il giorno 7 ottobre 2024.

Aspettiamo quindi i necessari aggiustamenti e correttivi che possano soddisfare le nostre richieste e quelle del personale…

Al momento la fumata è assai nera!!!

Roma 30 settembre 2024

                                                   Il Coordinamento