Questo Dicastero, dobbiamo essere sinceri, sta mutando, ma in meglio o in peggio? purtroppo dobbiamo sottolineare, come affermava qualcuno, la seconda che hai detto! Quindi in peggio… da “best practice” siamo arrivati a “veramente imbarazzante” in pochissimo tempo… a tempi di record!
Ben sappiamo che una delle direttive di Zangrillandia prevede come obiettivo per la dirigenza, e sottolineiamo per la sola dirigenza, la formazione del personale di un contingente di almeno 24h.
Un’Amministrazione seria e capace si sarebbe dovuta organizzare, per tempo e in modo consono, a chiedere quali fossero i reali fabbisogni formativi del proprio personale, sia a livello di uffici centrali che territoriali, per poi propinare i corsi specifici e consoni alle attività del Dicastero. Occorreva quindi una seria mappatura.
Invece tutto questo non è accaduto, non accade e non sta accadendo, vengono proposti dei corsi “tanto per” che non servono al fine lavorativo e neanche alla crescita del personale.
Inoltre, per come sono somministrati e per il contenuto professionale degli stessi, l’accrescimento professionale ricevuto è pari praticamente a zero… neanche una minima percezione di accrescimento.
Se questo non bastasse aggiungiamo che alcuni dirigenti/direttori sostengono, ahinoi, che la loro valutazione personale va ad incidere sul pagamento degli accessori del personale, costringendo il personale a scegliere il primo corso che capita per caso in uno dei sistemi adottati (Ecampus o Syllabus).
Se ciò non fosse sufficiente… mettiamoci anche… che occorre confrontarsi con l’algoritmo di turno, non sappiamo quale, che può anche decidere che per il corso da te prescelto non puoi comunque accedere.
Per quanto riguarda Syllabus al personale è stato segnalata la disponibilità di ulteriori corsi formativi, con l’indicazione, nella descrizione degli stessi, della durata di ogni singolo corso. Ed è già una cosa…
Rimangono sempre le criticità, già segnalate, relative ai corsi di formazione professionali seri e validi …quelli rimangono sempre riservati solo per una cerchia ristretta di personale… i soliti noti.
Ma ciò non solo per la segnalazione gold riservata ad alcuni soggetti ma anche per non chiari criteri di esclusione ad opera di chi gestisce il processo … dopo però che il dipendente di turno sia stato autorizzato dalla struttura (dal dirigente e dal Direttore Generale o Ispettore di competenza!).
Ora per noi la valutazione, se un dipendente possa fare un corso già ritenuto consono dallo stesso e dalla propria struttura, non può essere rigettata da chi, facendo attività di coordinamento, non ha neanche le capacità di poter pesare le giuste necessità del dipendente e della struttura. Cosa tra l’altro che avrebbe già dovuto vagliare precedentemente per l’intero Dipartimento come anche avrebbe dovuto pesare i potenziali richiedenti del corso X o Y… e non fare chi si arroga il diritto di decidere se il corso: possa essere confermato o ribaltato!
Altrimenti bastava tirare solo una monetina e ricorrere al famosissimo testa o croce! Invece che ricompensare un dirigente per tale attività … visto anche il periodo di vacche magre perlomeno per gli altri dipendenti pubblici!
Infine, adesso alcuni dirigenti, per non rischiare di perdere un centesimo dal loro premio di risultato, costringono, con velatissima minaccia, a suggerire di fare corsi di formazione di “taglio e cucito”. Forse possiamo affermare che quest’ultimo potrebbe essere anche più interessante di alcuni corsi finora proposti al personale del MEF!
Noi non ci stiamo ad assistere a una gestione e somministrazione di corsi così poco attenzionati. Chiediamo poi che ci siano chiare e puntuali indicazioni su quali corsi o seminari siano individuabili come quelli che possano assorbire le 24 ore.
Cerchiamo di riportare questo Dicastero alla serietà di altri tempi, anche per i tanti giovani neo assunti che sono “entrati”, sperando di vedere un’altra realtà e non i corsi ai confini della realtà!
Roma, 27 giugno 2024
Il Coordinamento