La nostra O.S., è oramai assodato, come sia l’unica sigla che pone l’attenzione su alcune tematiche che rappresentano le priorità per il personale e pertanto per la UIL: tra le tante a cuore dei lavoratori non possiamo non citare i Passaggi Economici e Verticali e la IV AREA.
Dato incontrovertibile è che siamo gli unici a non aver firmato il FRD proprio perché lo stesso non prevedeva, come avrebbe dovuto, le progressioni economiche per i lavoratori e non venivano neanche riviste quelle indennità che continuano a depauperare sempre più le risorse del fondo stesso.
La nostra speranza è che quest’anno vengano davvero mantenuti gli impegni, già, presi dall’amministrazione con la UIL, altrimenti da parte nostra riceveranno sempre la medesima risposta negativa sulla firma dell’accordo.
Certamente taluni soggetti si sentono forti perché già sanno di trovare al tavolo dei sindacati compiacenti, magari gli stessi che sono soliti a comprare tessere a fine anno per aumentare una rappresentatività solo di facciata o che fanno solo comunicati di facciata.
Noi invece siamo soliti cercare soluzioni a quanto a più riprese il personale lamenta. A tal proposito una questione dibattuta in questo ultimo periodo riguarda le progressioni verticali già avvenute, e per le quali si è proceduto a una sorta di "scorrimento tecnico" per coloro che risultavano vincitori per più profili. Noi a suo tempo, essendo lungimiranti, avevamo chiesto una proposta normativa all’amministrazione per poter attuare un vero scorrimento delle graduatorie degli idonei... e tutto questo era avvenuto ancor prima di sederci al tavolo e parlare dei criteri di partecipazione della procedura in questione.
Perché già sapevamo della grande delusione che avrebbero avuto i tanti colleghi rimasti al palo e che dopo 30 anni di servizio avrebbero diritto ad avere il giusto riconoscimento professionale.
Purtroppo, però vi dobbiamo comunicare che la norma era stata pure presentata ma è stata considerata non ammissibile dai preposti uffici legislativi dell’Ufficio di Gabinetto.
Per quanto ci riguarda NON siamo per niente soddisfatti del risultato e neanche di come la questione sia stata gestita, difatti c’è sembrato che l’amministrazione abbia presentato un documento senza segnalare “l’importanza” che rivestiva per il proprio personale...e si sia creata in tal modo un alibi... in modo da poter dire ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti.
Siamo abbastanza del mestiere e navigati per capire che, quando si vuole ottenere una cosa, anche assurda, se fosse veramente voluta le strade da percorrere sono diverse perché al MEF tutto è possibile!
Vorremmo evitare di citare alcune situazioni imbarazzanti.
Possiamo dire che per l’ennesima volta l’amministrazione ha perso occasione per dimostrare che ci tiene al proprio personale, anzi dimostra che il personale e le sue aspettative non hanno alcun valore. Altro che benessere organizzativo!
Vorremmo anche segnalare che, qualora si dovesse fare una nuova procedura per progressioni verticali, senza nessuna deroga, potranno partecipare alla stessa in via esclusiva solo i possessori del titolo di studio per l’accesso dall’esterno.
Ci auspichiamo che l’amministrazione ripresenti alla prima occasione utile la proposta normativa necessaria a riconoscere a tutti gli idonei della procedura verticale il giusto.
Per la IV area la nostra proposta è chiara occorre valorizzare il personale interno che sia in possesso dei titoli di studio di elevata professionalità ottenuta ovviamente anche dall’esperienza lavorativa maturata.
Il personale è stanco di ricevere solo umiliazioni.
Occorre consolidare le esperienze lavorative maturate al MEF e non cancellarle!
Siamo stanchi di ricevere le lamentele del personale disamorato per via di questi atteggiamenti capricciosi di questa Amministrazione.
Roma, 10 maggio 2024
Il Coordinamento