Strani corridoi quelli del MEF dove girano più veloci le voci che fanno trapelare notizie negative che le informazioni veritiere riportate da alcuni comunicati (ovviamente ci riferiamo ai nostri!).
Tutti i lavoratori interessati, giustamente, chiedono notizie in merito alla nuova policy sullo Smart Working, visto che quella attuale scade il 31 maggio 2024. Ogni volta c’è qualche mente illuminata che minaccia il personale senza alcuna logica e non seguendo le direttive dettate di volta in volta da chi è preposto a dettarle univocamente.
Infatti, in alcuni settori il personale è preoccupato dalle notizie che pervengono da qualche dipartimento di via XX Settembre che già paventa la drastica riduzione dell’istituto pronosticando al massimo la concessione di sole 4 giornate senza possibilità di alcun ampliamento. Della serie prendere o lasciare! Senza che ciò abbia alcuna giustificazione.
Pertanto, noi chiediamo di monitorare tali uffici dove c’è stata una riduzione delle giornate rispetto a quelle previste dall’attuale policy pur essendo attività al 100% smartabili.
Chiediamo inoltre il massimo ampliamento delle giornate perché è un istituto che funziona, permette il massimo raggiungimento degli obiettivi e la conciliazione con le esigenze familiari. Inoltre, permette anche di non “stipare” il personale della nostra sede in stanze che oramai non potrebbero altrimenti contenerlo.
Quindi un aumento delle giornate non può che essere la soluzione più opportuna se proprio c’è la necessità di cambiare qualcosa e di innovare veramente in termini di attività lavorativa e di investire sul benessere organizzativo nei fatti e non solo a parole.
Non vorremmo riprendere la mobilitazione del personale che come ben sapete ci segue in massa… e in presenza!
Roma 9 maggio 2024
Il Coordinamento