Tra i tanti argomenti a cuore della UIL, oltre che le progressioni verticali e orizzontali, c’è senza dubbio quello relativo alla formazione come crescita professionale del personale.
Finalmente è stato fissato tra gli obiettivi da raggiungere da parte dei dirigenti la garanzia di assicurare al proprio personale la necessaria formazione professionale. Difatti ad ogni lavoratore pubblico dovranno essere garantite almeno 24 ore di formazione l'anno nelle tematiche più consone.
Ma questo per noi non è sufficiente vogliamo più garanzie affinché verranno aggiornati e formati adeguatamente i dipendenti in servizio!
La formazione per noi non può essere somministrata solo con delle semplici slides o tramite dei video registrati ma deve essere quanto più mirata. Sicuramente non come avvenuto fino ad oggi con dei corsi preconfezionati dalla SNA e che oltretutto avevano poco a che fare con le competenze rivestite dal personale del MEF.
La formazione da somministrare deve essere un obiettivo del Dicastero per accrescere e migliorare la coerenza dei percorsi di carriera.
Siamo curiosi anche di capire come il novello Syllabus (il portale, realizzato dalla Funzione pubblica con la collaborazione di Sogei e finanziato dai fondi del Next Generation Eu) andrà ad arricchire l'offerta formativa, già promossa dalla Funzione pubblica, tramite la Sna e Formez Pa.
Ancora una volta, purtroppo, notiamo una sorta di disinteresse da parte di questa amministrazione nei confronti dei propri lavoratori.
Ci aspettiamo, quindi, “A BREVE” una convocazione, come tra l’altro è previsto dalla normativa vigente, che già sarebbe dovuta essere programmata senza nessun sollecito da parte nostra.
P.S.: diffidiamo le OO.SS. che affermano fantomatici scorrimenti di graduatorie delle ultime progressioni verticali…perché sono solo delle false promesse ingannatorie delle aspettative dei lavoratori!
Forse era il caso di pretendere come aveva chiesto la UIL, circa un anno fa, una specifica norma ad hoc che facesse assumere un impegno da parte dell’amministrazione a poter procedere in tal senso.
Ad oggi l’unico “scorrimento” possibile è di natura squisitamente tecnica ed è dovuto solo per coloro che erano vincitori su due profili e pertanto optando per uno solo hanno permesso il subentro di colleghi prima esclusi.
Rimaniamo quindi in attesa di un risveglio oltre che dell’amministrazione a “fare” anche delle stesse OO.SS., ricordando loro che non ci si siede ai tavoli solo per assentire passivamente e poi invece pubblicare dei comunicati roboanti ma pieni di ingannatrici istanze.
Roma, 6 maggio 2024
Il Coordinamento
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