Il primo sindacato al MEF

Siamo lieti di comunicare che l’Ufficio Relazioni Sindacali, nel fornire i dati di rappresentatività della UIL ha confermato che siamo il sindacato più rappresentativo tra i lavoratori iscritti e non iscritti.

Per tale motivo ringraziamo i nostri rappresentanti sindacali, le nostre RSU, gli iscritti e i colleghi che ogni tre anni si recano ai seggi elettorali per eleggere i colleghi che hanno deciso di candidarsi nelle liste della UIL.

Il dato conferma che siamo, sempre più, i portavoce dei lavoratori, pronti ad ascoltare e a portare ai vari tavoli le richieste dei dipendenti, spesso non ascoltate o disattese.

Non siamo il sindacato del compromesso o che fa incetta di tessere solo a fine anno per cercare di ottenere una maggiore rappresentatività fine a se stessa e non al servizio del lavoratore.

Non abbiamo la “doppia faccia”, e questo comporta che nel caso non fossero raccolte le esigenze dei lavoratori noi semplicemente non firmiamo gli accordi!

Non siamo soliti agire come taluni sindacati “gialli” che minacciano, solo tramite i volantini, le rivoluzioni o confronti conflittuali e poi firmano, sommessamente, ancor prima di leggere il contenuto dell’accordo sottoposto.

Il nostro certosino operare, riconosciuto dai lavoratori, ha permesso di essere sempre più il PRIMO SINDACATO… senza se e senza ma.

Con piacere poi abbiamo riscontrato come moltissimi giovani neoassunti si siano iscritti alla nostra OO.SS. perché sono stati accolti ancor prima di entrare al MEF. E ci auguriamo che ben presto possano portare il loro contributo all’interno del sindacato perché servono nuove proposte di confronto, già lo stanno facendo e sicuramente saranno parte attiva della nostra O.S..

Non ci piace vantarci dei risultati, ma fa piacere raccogliere, quanto seminato, ossia i frutti del continuo lavorare per i colleghi, e oltretutto siamo costretti a farlo anche leggendo altri comunicati alquanto farneticanti.

In tutta Italia, nelle nostre fila, abbiamo ottenuto il maggior numero di eletti nelle liste RSU e come RLS, rispetto alle altre OO.SS., ciò significa che abbiamo a cuore tutte le problematiche dei lavoratori che ascoltiamo giornalmente e costantemente.

Il 2025 si avvicina e sarà una tappa fondamentale perché ci saranno le nuove elezioni delle RSU e siamo certi che anche alla nuova scadenza i lavoratori sapranno scegliere.

Da ultimo vi lasciamo con una considerazione: gli uomini passano, ma la UIL ci sarà sempre e continuerà ad essere, con costante impegno, il sindacato delle persone.

 Roma, 30 aprile 2024

                                             

                                        Il Coordinamento

 

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